E quanto sta offrendo Swapfiets (società di noleggio olandese) nei Paesi bassi, noleggio di biciclette alle imprese

Noleggio – Swapfiets, una società olandese che offre servizi di noleggio biciclette ai consumatori nei Paesi Bassi, Belgio, Germania e Danimarca, sta espandendo la propria offerta con Swapfiets for Business.

Le bici degli Swapfiets, facilmente riconoscibili grazie alla loro gomma anteriore blu, sono state lanciate un paio di anni fa e sono diventate un grande successo nelle città in cui sono disponibili, in particolare tra gli studenti. La società punta ora a ripetere questo successo sul mercato aziendale.

Un contratto di locazione Swapfiets include l’utilizzo, la manutenzione e le riparazioni e può essere annullato alla fine di ogni mese. In alcune città sono disponibili biciclette elettriche insieme alle tradizionali city bike. Il noleggio bici a lungo termine è già arrivata a centomila noleggi in poco più di sei mesi. In pratica, al costo di soli 19 euro al mese si prende a noleggio una bici con il vantaggio di avere tutti i servizi di manutenzione compresi. In altri termini la bici è sempre in ottime condizioni.

Noleggio lungo termine

La startup nasce a Delft dall’intuizione di 4 giovani olandesi di fornire una bicicletta sempre funzionante a tutti coloro che scelgono di muoversi in città sulle due ruote. L’iniziativa è nata rivolgendosi soprattutto agli studenti fuorisede ma col passare del tempo il servizio si è diffuso a tal punto che la maggior parte degli abbonati sono ormai semplici cittadini, i quali preferiscono un abbonamento tutto incluso a una bici di proprietà.

Per ottenere una bicicletta Swapfiets è sufficiente ordinarla online sottoscrivendo l’abbonamento desiderato. Dopo aver selezionato la città di destinazione i tecnici dell’azienda provvederanno alla consegna direttamente sotto casa oltre che a regolare l’altezza di sella, in modo che la bici possa essere subito utilizzata.

Swapfiets è un’azienda in continua espansione e conta ormai 45 città in cui il servizio è attivo. Chissà se prima o poi arriverà anche in Italia.

 

 

 

Redazione Fleetime