Pokemon GO

Ormai siamo tutti a conoscenza del famosissimo gioco per Smartphone Pokemon Go, un gioco che ha scatenato tante polemiche in termini di sicurezza per il troppo coinvolgimento dell’individuo, e proprio per questo motivo, anche da Pechino arriva il blocco del gioco per motivi di sicurezza stradale.

Uno degli incidenti più pericolosi causato per colpa del gioco è accaduto negli Stati Uniti, ovvero la persona che stava guidando in autostrada per cercare un Pokemon, ha inchiodato di colpo, causando un’incidente che ha coinvolto più di venti auto. E’ successo un altro fatto anche in Italia, un ragazzino fin troppo concentrato sul gioco, è stato investito mentre andava in bicicletta, insomma sono molti gli incidenti causati da Pokemon Go. Le polemiche del gioco non sono solo ed esclusivamente per la sicurezza dell’individuo e della strada, ma anche in merito ai luoghi coinvolti dal gioco, parliamo di uno dei luoghi più storici, un luogo di memoria e tristezza, ovvero il campo di concentramento di Auschwitz, questo è uno dei luoghi più importanti ma non il solo, infatti troviamo nella lista anche ospedali pediatrici, stazioni di polizia, musei e luoghi decisamente poco consoni.

All’inizio del lancio di Pokemon Go c’era stato un vero e proprio boom, ma ora fortunatamente non se ne parla quasi più, anche se gli sviluppatori si stanno ancora adoperando nel migliorare il coinvolgimento dell’individuo nonostante le grandi polemiche e i fatti successi.

La Cina non è la sola nazione ad aver bloccato la distribuzione dell’app, infatti anche  Iran e Arabia Saudita  hanno preso la stessa decisione, e questo non solo per motivi di sicurezza stradale, ma dietro questa decisione ci sarebbero anche timori di spionaggio derivati dalla raccolta di informazioni sensibili, carpite agli utenti attraverso il gioco.

 

 

Redazione Fleetime.