Polizia con drone per individuare chi guida in modo pericoloso
A Londra la Metropolitan Police sarà dotata di un drone pilotato in remoto per il controllo dall’alto delle strade
Polizia con drone – Sicuramente si avrà una visione più allargata, e con un drone che pattuglia la città oltre al controllo dell’automobilista indisciplinato potrà essere utile anche in altro. L’aeromobile a pilotaggio remoto in dotazione alla Met entrerà in servizio in questi giorni, e verrà impiegato per controllare sopratutto chi guida pericolosamente, come per esempio chi organizza corse clandestine mettendo a rischio gli altri utenti della strada: una volta che il veicolo sospetto sarà individuato, l’informazione verrà passata dal drone agli agenti su strada, che lo potranno raggiungere e fermare.
L’intenzione, ha spiegato la Met, non è utilizzare il drone per controllare indiscriminatamente che vengano rispettati i limiti di velocità, ma fungere da deterrente e realizzare la cosiddetta “Vision Zero” del sindaco Sadiq Khan, che mira ad azzerare le morti su strada entro il 2041.
Polizia con drone
Il drone è dotato di visione notturna, e potrà operare più o meno distante dalle strade. Londra, teatro di ben 60 incidenti mortali soltanto nel 2019, si unisce quindi alla Francia, dove dal 2017 i droni vengono utilizzati dalla polizia per individuare chi guida pericolosamente, camion che non rispettano la distanza di sicurezza e motociclisti che sorpassano dove non è consentito.
In Italia l’utilizzo dei droni da parte delle forze dell’ordine è in vigore dal 13 maggio 2016, le modalità di utilizzo, da parte delle Forze di polizia, degli aeromobili a pilotaggio remoto, ai fini del controllo del territorio per finalità di pubblica sicurezza.
Redazione Fleetime
Fonte press internazionale
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