Stop alla vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2030: la Gran Bretagna anticipa i tempi dettati in precedenza per arrivare a zero emissioni, spostando la data di 5 anni.

Zero emissioni -Secondo quanto riportato dal Financial Times, il ministro Britannico Boris Johnson a breve annuncerà la nuova data per l’obiettivo zero emissioni, che inizialmente venne fissata per il 2040.

L’obiettivo europeo è quello di arrivare a zero emissioni entro il 2050, e la speranza del Governo britannico – supportata da scienziati, accademici e ricercatori – è che, spostando la deadline, le aziende siano maggiormente incentivate a puntare sull’elettrico, aiutando la Gran Bretagna a raggiungere gli obiettivi in campo climatico.

Zero emissioni in Gran Bretagna 

Lo scorso venerdì venne firmata dagli ambientalisti una lettera dove veniva sottolineata la criticità della situazione ambientale, ovvero che: “la crisi climatica è qui, adesso. Non importa quanto velocemente raggiungeremo l’obiettivo emissioni zero, il terribile impatto della crisi climatica non sparirà, e limitarsi a tagliare le emissioni non è sufficiente”. Di conseguenza il governo britannico ha promesso di investire 500 milioni in infrastrutture a supporto del mercato dell’elettrico, e Johnson avrebbe già messo a punto un piano a 10 punti per supportare l’economia low-carbon.

Il divieto di vendita di auto a benzina e diesel non dovrebbe riguardare le ibride, che potrebbero essere vendute sino al 2035, ma tagliare la fetta di mercato di benzina e diesel andrà a impattare in maniera violenta sull’industria britannica, tenuto conto del fatto che sono queste auto a rappresentare oltre il 70% delle vendite ancora nel 2020. Il resto del mercato è rappresentato da un 5,5% di full electric e da ibride.

La Gran Bretagna non è la sola ad avere fissato una data per dire addio a benzina e diesel: in Norvegia si parla addirittura del 2025, in Danimarca sono allineati con la Gran Bretagna (2030 per diesel e benzina, 2035 per ibride), così come Olanda e Islanda. Spagna e Francia hanno invece tenuto come limite per la svolta green il 2020.

 

 

Redazione Fleetime