Renault Business Tour

Renault PRO+.Dopo il lancio della seconda edizione del Business Booster Tour  presso la Fiera di Bologna, i veicoli commerciali allestiti Renault sono tornati al centro della scena con particolare riguardo al canale delle pmi, come ha   precisato nell’occasione Fabrizio Piastra,                     Direttore Flotte del marchio transalpino.

 

Renault PRO+

La casa della Losanga è ampiamente soddisfatta dai risultati del primo tour, a tal punto da sostenere che i dati dei veicoli commerciali leggeri dicono che sia sua la leadership sul mercato italiano. D’altra parte, hanno spiegato i vertici del gruppo, sono i leader del mercato da 18 anni, in Europa con una quota di mercato del 15% e in Italia con la leadership tra gli importatori con quota del 9,1% e un incremento dei volumi del 38% sul 2014. In generale tutte le tipologie di veicoli commerciali sono salite in doppia cifra. Risultati ottenuti appunto anche grazie al “Renault Business Booster Tour”.

I targhet sono comunque sempre migliorabili e, in quest’ottica, al vernissage bolognese è stato presentato il nuovo marchio, Renault PRO+, voluto per offrire una rete di vendita specializzata con prodotti e servizi su misura. Infatti i veicoli allestiti rappresentano una parte significativa del mercato dei commerciali. Nel 2015, il 14% delle immatricolazioni ha riguardato veicoli commerciali trasformati dagli allestitori in base alle esigenze degli operatori. Allestimenti, sottolineano da Renault, fatti localmente su misura per la soddisfazione dell’acquirente ma anche opportunità di lavoro per le aziende italiane. Non per nulla nei capannoni della Fiera felsinea erano presenti con i veicoli realizzati gli allestitori partner che partecipano all’iniziativa: Adami, Alessi&Becagli, Car Fibreglass, Cargoplast, Coibentcar, Co.Me.Ar, Fami Store Van, Fassi, FCS, Focaccia, Guidosimplex, Handytech, Lauri, Luano Camp, Luca Carlo Carrozzeria, Nomec, Officine Cucini, Olmedo, Royal Plastic, Scattolini, Tecnocar, Tercam.
Renault, tra l’altro, si è già lanciata nella sfida delle motorizzazioni ecologiche e lavora, da cinque anni sull’elettrico. Nonostante le difficoltà – mancanza di colonnine di ricarica che in Italia sono solo 1.000 contro le 60mila in Europa, e assenza di incentivi governativi mentre in altri Paesi gli “aiuti” variano tra i 5mila e i 10mila euro – il marchio francese è più che pronto alla sfida della motorizzazione elettrica. In Europa il Kangoo Z.E. è stato venduto in 4328 unità ed è il veicolo leader con una quota di mercato del 42,6%. Ma il successo del veicolo elettrico dipende molto dalla sensibilità delle pubbliche amministrazioni e i casi virtuosi non sono molti anche se, ad esempio, Firenze ha 71 veicoli elettrici, la Regione Emilia Romagna 76, dei quali 31 Kangoo, e nel settore car sharing a Palermo 24 Zoe.

Redazione Fleetime