Mercato Usato B2B: gli LCV Opportunità per Commercianti e Flotte
L’analisi dei dati 2024 per l’Europa, e in particolare l’Italia, mostra un calo dei prezzi che favorisce il rinnovo del parco veicoli commerciali leggeri.
Mercato Usato B2B – Il mercato dei Veicoli Commerciali Leggeri (VCL) usati sta attraversando una fase di significativo cambiamento nel panorama B2B europeo, con effetti particolarmente evidenti in Italia. I dati del 2024 indicano una diminuzione marcata del prezzo medio dei furgoni usati, trasformando il momento in un’opportunità strategica per operatori commerciali, dealer e gestori di flotte.
Il dati chiave: prezzi in discesa
Dopo il periodo post-pandemico caratterizzato da scarsità di prodotto e prezzi in rialzo, il 2024 segna un’inversione di tendenza:
- In Italia si è registrata una delle flessioni più consistenti, con i prezzi dei furgoni usati scesi significativamente nel corso dell’anno.
- A livello europeo, la pressione al ribasso è diffusa, conseguenza di una maggiore disponibilità di veicoli e di un rallentamento della domanda generale di nuovi veicoli commerciali.
Questa dinamica riflette l’incertezza economica, che spinge le aziende a posporre l’acquisto del nuovo, e al contempo offre la possibilità di accedere a mezzi usati di qualità a costi più competitivi.
Le opportunità per il settore B2B
La riduzione dei prezzi offre diversi vantaggi strategici per le imprese:
- Rinnovo a Costi Inferiori: Le flotte aziendali e i liberi professionisti possono cogliere questa finestra per sostituire i veicoli più vecchi o dismessi con modelli più recenti e, spesso, con standard di emissione più aggiornati, ma senza l’esborso finanziario richiesto per il nuovo.
- Miglioramento dell’Efficienza: Acquistare veicoli usati più giovani e tecnologicamente avanzati consente di migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi di manutenzione a lungo termine, fattori cruciali per il TCO (Total Cost of Ownership).
- Spinta al Mercato dei Dealer: I concessionari e i rivenditori B2B hanno ora la possibilità di fare scorta di veicoli a prezzi d’acquisto più bassi, potendo così riposizionare l’offerta in modo più competitivo e attrarre una clientela aziendale sensibile al prezzo.
Il contesto elettrico e il diesel
Questo calo dei prezzi si inserisce in un contesto complesso dominato dalla transizione energetica:
- La maggiore incertezza normativa, e i nuovi e rigorosi standard in arrivo (come evidenziato anche dalle recenti richieste di ANFIA), suggeriscono che i prezzi dei veicoli commerciali diesel potrebbero continuare la loro discesa.
- Per il momento, le aziende rimangono in gran parte fedeli al diesel, data la lentezza nella diffusione e i costi ancora elevati dei VCL elettrici (BEV).
La tendenza dei prezzi usati rappresenta, quindi, un fattore di equilibrio che permette alle aziende di mantenere alta l’efficienza logistica in attesa di una piena maturazione tecnologica e infrastrutturale dell’elettrico nel settore dei veicoli da lavoro.
Redazione Fleetime
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