Federauto

Pavan Bernacchi: Il 2017 parte come un dragster, lasciando stupefatti analisti, case automobilistiche e concessionari. Le ragioni? Da una parte la guerra delle case automobilistiche che si contendono il mercato, fatta a suon di promozioni cui contribuiscono anche i concessionari, dall’altra il super ammortamento che rafforza e sostiene la domanda delle Partite Iva. Ma prima di trarre qualsiasi tendenza è opportuno aspettare almeno la chiusura del primo trimestre. Al Governo un monito: non aumentate l’Iva, non pensate a pedaggi sulle strade statali o altro. Gli automobilisti, tartassati per anni senza scrupoli, hanno bisogno di una diminuzione della pressione fiscale, non di aumenti”.

Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero dei Trasporti il mese di gennaio si è chiuso con 171.556 immatricolazioni di auto nuove, segnando un +10,1% rispetto allo stesso mese del 2016.

Commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia: “Gennaio chiude con un risultato sorprendente, certamente influenzato dai due giorni lavorativi in più, che realizza una crescita percentuale importante rispetto all’ottimo gennaio 2016, che ricordo era cresciuto del 17,4% rispetto allo stesso mese del 2015. Questo grandissimo risultato è determinato soprattutto dall’aggressività delle promozioni messe in campo dalle case automobilistiche e dai concessionari, in grado di stimolare la domanda dei privati e delle aziende. Per le Partite Iva, inoltre, continua a rivelarsi importante la spinta data dal super ammortamento”.

Secondo le informazioni raccolte da Federauto su un’importante campionatura di concessionari, a gennaio le case hanno alzato gli obiettivi fuori misura, per poi ritararli negli ultimi giorni. Questo soprattutto perché il mercato Italia, in crescita, fa gola a tutti i costruttori che vogliono ampliare le loro quote e quindi i volumi. Continua per la stessa ragione, in maniera robusta, il fenomeno delle kilometrizero immatricolate in capo alle case auto o ai concessionari. Vetture che per il prezzo si inseriscono tra il nuovo e l’usato.

 

Fonte: Ufficio stampa Federauto.

Redazione Fleetime.