Bollorè ha investito nel servizio di car sharing elettrico ben 13 milioni di euro per la conquista dell’Italia.

Nel pomeriggio nel corso del workshop “L’avvio della sperimentazione del Progetto Urbelog nella città di Torino“, è stato approfondito il tema legato a Urbelog, un progetto pilota che rientra nella strategia di adesione al bando Smart City, promosso dal MIUR, al quale aderiscono anche le città di Milano e Genova.

Torino diventa la porta di accesso in Italia per la auto elettriche del Gruppo Bollorè. Un passaggio che avrà un impatto positivo sulla produzione delle vetture che il Gruppo ha avviato quattro fa a Bairo, in provincia di Torino, su design della Pininfarina. “Il car sharing di Bollorè rappresenta una perfetta sinergia tra pubblico e privato e può dare nuove opportunità ai cittadini oltre a sostenere il nostro sistema produttivo”.

E’ stato presentato oggi, venerdì 18 marzo, nell’ambito della giornata “Il futuro della Mobilità Sostenibile” a Torino, BlueTorino, il servizio sharing per la mobilità sostenibile del capoluogo sabaudo che realizzerà entro un anno 250 colonnine di ricarica e 150 auto elettriche Bluecar, la citycar 4 posti di Bollorè disegnate da Pininfarina. La tariffa per chi prevede un uso frequente è di 5,5 euro al mese con 10 euro di registrazione (prenotazione parcheggio gratuita e illimitata), mentre per un giorno è di 8 euro per mezz’ora (senza registrazione e con 2 euro opzionali per prenotare il parcheggio) e per un mese di 7 euro per mezz’ora (con 25 euro di registrazione e 1 euro se si sceglie di prenotare il parcheggio).

Bluecar ha una capacità energetica di 30 kw/h, che garantisce un’autonomia di 250 km in ambienti urbani, offrendo anche una maggiore sicurezza rispetto alle auto elettriche che utilizzano sistemi di alimentazione differenti. Le colonnine di ricarica potranno essere utilizzate anche da chi possiede un’auto elettrica privata e le auto Bluecar potranno essere guidate anche dai neopatentati.

 

 

 

 

fonte 24.it