Business, l’Osservatorio dell’Unrae prevede effetti positivi dalla Legge di Stabilità per le vendite di veicoli a impiego lavorativo. 

Business – Il 2015 è stato un anno brillante per il canale business, con consegne in forte crescita in particolare grazie alle immatricolazioni dei noleggi per l’Expo di Milano. L’andamento positivo dovrebbe proseguire per tutto il 2016, ma con aumenti ridimensionati: l’indicazione emerge dall’analisi pubblicata dall’Osservatorio dell’Associazione delle Case automobilistiche estere (Unrae) sul suo annuale Book delle statistiche, che segna a 1.680.000 il target di immatricolazioni dell’intero mercato per l’anno appena iniziato. Il 35,4% di questo totale dovrebbe essere costituito da vetture acquistate da società e aziende, un valore che tiene conto degli effetti benefici generati dal maxi ammortamento introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 e delle misure contenute nella Legge Sabatini.

BUSINESS, PROSPETTIVE INCORAGGIANTI – Proprio in relazione alle recenti manovre governative, l’UNRAE stima che, in aggiunta alle immatricolazioni di vetture aziendali, “nel 2016 potrà determinarsi un’ulteriore crescita anche del mercato dei veicoli commerciali, pari al 15% (154.000 unità) e dei veicoli industriali, con un +10% sino a 17.000 immatricolazioni”. Insomma, se si considera che del giro d’affari di 31,1 miliardi di euro generato nel 2015 dalle nuove immatricolazioni, il noleggio ha contato per 6,2 e le società per altri 6, la spesa di imprese e società giuridiche per l’acquisto dell’auto nuova dovrebbe mantenersi su livelli importanti.

IL TRAINO DEI NOLEGGI – L’Osservatorio sottolinea come nel 2015 la ripresa delle immatricolazioni di vetture a benzina (+24,8%) sia in parte da imputare alla diminuzione del costo del carburante, e in parte sia stata sospinta dagli acquisti degli operatori del noleggio. Anche l’aumento delle diesel (+16,7%) fa segnare un’importante componente legata ai “corposi acquisti” dei noleggi a lungo e breve termine. Proprio questo comparto ha raggiunto nel 2015 il suo massimo storico, con 312.423 vetture (+18,2%), e una quota di mercato del 19,8%, superando per la prima volta le società (255.505 unità, +4,8%, quota del 16,2%). Se nel renting a “breve termine” (106.470 unità, +20,9%) il traino è da imputare agli acquisti effettuati per l’Expo, per il lungo termine (190.773 unità, +18,2%) l’exploit, scrive l’Osservatorio, è legato a “un ampliamento dei veicoli in flotta e di quelli assegnati dalle aziende clienti ai dipendenti, oltre al rinnovo di contratti prolungati e al contributo del rent-to-rent e, quindi, vetture immatricolate da società di noleggio a lungo termine , ma utilizzate per il breve termine.

OBIETTIVI PER IL 2016 – Per il prossimo anno, l’Unrae prevede un noleggio 2 ancora molto dinamico”, e i numeri in assoluto del canale “business” dovrebbero essere in crescita o stabili, a seconda della singola voce. Il forte aumento atteso per le vendite ai privati dovrebbe comunque comportare una riduzione delle quote di mercato “affari”. L’Osservatorio stima al 19,8% il peso sul totale delle vendite per i noleggi, con una diminuzione dello 0,1% sulla quota registrata nel 2015; per le società ipotizza un 15,9%, con un calo di 0,3 punti percentuali sul complessivo delle nuove targhe, ma con un aumento del 7% sull’anno appena concluso.

 

 

 

 

fonte www.alvolante.it

 

 

 

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