FCA Salone Ginevra 2019, bilancio positivo piano Italia confermato, Maserati non è in vendita

Mike Manley, nell’incontro con la stampa al Salone di Ginevra 2019 comunica che, “il bilanco di FCA non è mai stato così positivo confermando l’investimento di 5 miliardi per le fabbriche italiane, non esclude la possibilità a valutare opportunità. “Ai risultati hanno contribuito le vendite di Jeep e Ram” – continua Manley – “i target finanziari al 2022 sono confermati”.

“Maserati non è in vendita, e d’avanti a lei c’è un incredibile futuro” dice l’A.D. facendo crollare le indiscrezioni di stampa sull’interesse per Maserati dei cinesi di Gleely.

“C’è chi pensa che Fca sia scettica sull’elettrico. Non c’è niente di più lontano dalla realtà e le presentazioni di oggi lo dimostrano” ha detto Manley durante la presentazione delle novità del gruppo al Salone di Ginevra, tra cui il concept C-suv Alfa Romeo Tonale, che sarà prodotto a Pomigliano, il prototipo Fiat della nuova Panda e quello delle nuove versioni ibride di Jeep Renegade e Compass.

“Stiamo sviluppando da soli la nostra piattaforma per l’elettrico. In futuro perché no? Valuteremo eventuali collaborazioni”, ha affermato Manley.

L’ad di Fca ha anche spiegato che “stiamo lavorando bene con Bmw sulla guida autonoma. Abbiamo una forte collaborazione e se continueremo a lavorare così, proseguiremo anche in futuro”.

Nel futuro di FCA arriva suv Tonale

È ancora sotto forma di prototipo, ma l’Alfa Romeo Tonale fa capire già molto della suv compatta che dovrebbe arrivare nel 2020. Il nuovo modello, è stato presentato qui al Salone di Ginevra 2019 e ha un chiaro aspetto sportivo, come da tradizione per l’Alfa Romeo, per effetto delle sottili luci anteriori a led, delle maniglie posteriori nascoste alla vista (la Tonale ha cinque porte) e dello spesso montante posteriore, che si raccorda dolcemente alla grintosa parte posteriore. Tipico delle Alfa Romeo è anche lo scudetto anteriore, allungato verso il basso come pure il lunotto posteriore.

Alfa Romeo Tonale mantiene all’interno l’aspetto grintoso e accattivante delle Giulia e Stelvio, ma assume un look più futuribile per effetto dello schermo di 12,3” per la strumentazione (all’interno dei tipici cannocchiali) e del grande schermo di 10,25” del sistema multimediale, non più al di sotto della “palpebra” copri-strumenti ma nel fascione centrale.

Si notano inoltre i piccoli schermi nei diffusori del clima, una soluzione già vista su altri modelli che permette di decentrare i controlli e liberare la consolle centrale: questa non a caso appare più “pulita”. Il mobiletto centrale è rivolto verso il guidatore come le Alfa Romeo del passato, per accentuare la sensazione di coinvolgimento alla guida.

 

 

 

Redazione Fleetime