Il mercato europeo dell’auto chiude positivamente il primo semestre dell’anno (+2,8%), anche grazie ad una forte crescita nel mese di giugno + 5,1%

Crescita più contenuta per i cinque major market nel mese (+2,1%) e vendite di auto diesel a -18%

Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 a giugno le immatricolazioni di auto ammontano a 1.618.985 unità, con un incremento del 5,1% rispetto a giugno 2017. Nel primo semestre del 2018, i volumi immatricolati raggiungono 8.695.785 unità, con una variazione positiva del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“A giugno 2018, le immatricolazioni delle autovetture hanno registrato un forte aumento (+5,1%), per un totale di oltre 1,6 milioni di nuove auto – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. I risultati sono stati diversi tra i cinque major market, con Italia (-7,3%) e Regno Unito (-3,5%) in calo, mentre Francia (+9,2%), Spagna (+8%) e Germania (+4,2%) hanno visto aumentare la domanda. Nel mese, il mercato complessivo dei cinque major market europei cresce meno (+2,1%) del totale immatricolato in Europa e vede le vendite di auto diesel diminuire del 18%.

Nel primo semestre dell’anno, il mercato rimane positivo, anche grazie al buon andamento dei nuovi Paesi membri UE, dove le immatricolazioni sono aumentate dell’11,4% (+10,6% nel mese). Le nuove immatricolazioni crescono anche in Spagna (+10,1%), Francia (+4,7%) e Germania (+2,9%), mentre diminuiscono nel Regno Unito (-6,3%) e in Italia (-1,4%). Nel primo semestre 2018, le vendite di auto diesel nei cinque major market calano del 17%, con una quota che passa dal 46,9% del primo semestre 2017 al 38,3%”.

Mercato auto Italia

In Italia, le immatricolazioni totalizzate a giugno si attestano a 174.702 (-7,3%). Nei primi sei mesi del 2018, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.120.829, con un decremento dell’1,4% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2017. Secondo le stime ISTAT, a giugno l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e dell’1,3% su base annua (in accelerazione rispetto al +1,0% di maggio).

L’accelerazione dell’inflazione si deve prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +5,3% di maggio a +9,4%), dei Beni alimentari, sia lavorati sia non lavorati, e ai prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +1,7% a +2,9%). I prezzi dei Beni energetici non regolamentati presentano una variazione pari a +2,3% rispetto al mese precedente e pari a +9,4% rispetto allo stesso mese del 2017 (da +5,3% di maggio). Questa dinamica è dovuta all’aumento dei prezzi di tutte le principali componenti di questa tipologia di prodotto: Gasolio (+3% su base congiunturale, +12,6% su base annua, in accelerazione da +7,2% di maggio), Benzina (+2,5% in termini congiunturali, +9,7% in termini tendenziali, da +5,2% del mese precedente), GPL (+1,9% su base mensile, +7,8% rispetto a giugno 2017), altri carburanti (rispettivamente +1,5% e +5,9%).

Guardando alle immatricolazioni per alimentazione, a giugno, le vendite di auto diesel risultano in calo del 16,7% rispetto a giugno 2017, con una quota di mercato del 52,5%, la più altra tra i 5 major market, anche se di 6 punti percentuali inferiore rispetto ad un anno fa. Le nuove registrazioni di autovetture a benzina crescono del 3,8% con una quota del 33,2% (3,4 punti in più rispetto a giugno 2017), mentre quelle a GPL diminuiscono del 9% e rappresentano il 6,6% del mercato. Nel mercato delle auto ad alimentazione alternativa, conquistano il risultato migliore le vetture elettriche, che crescono del 124,5% rispetto a giugno 2017 fino a quota 440, ma rappresentano solo lo 0,3% del mercato. Il mercato delle auto a metano registra un consistente aumento delle immatricolazioni (+84%).

Le immatricolazioni di auto ibride registrano una crescita del 26,5% ed una quota di mercato del 4,6%. Nel complesso, le autovetture ad alimentazione alternativa crescono nel mese del 13,9%, con una quota del 14,2%, la quota mensile più alta dopo gennaio 2015. Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 104.102 immatricolazioni nel mese di giugno (-2,6%), con una quota di mercato del 6,4%. Torna a chiudere positivamente il mese il brand Jeep (+72,1%). Nel periodo gennaio-giugno, le immatricolazioni delle marche italiane ammontano a 596.800 unità (-2,1%) con una quota del 6,9%. Ancora positivi i marchi Jeep (+67,6%) e Alfa Romeo (+8,8%).

Mercato Auto Spagna

La Spagna totalizza 142.376 immatricolazioni nel mese di giugno (+8%). Nei primi sei mesi del 2018, i volumi complessivi si attestano a 734.649 (+10,1%).

Mercato auto Francia

In Francia, a giugno, si registrano 252.216 nuove immatricolazioni, con un aumento del 9,2% rispetto a giugno 2017, che ha contato gli stessi giorni lavorativi, (21 giorni).

Mercato auto Germania

Nel mercato tedesco, sono state immatricolate a giugno 341.308 unità (+4,2%). Nel periodo gennaio-giugno 2018, il mercato totalizza 1.839.031 unità (+2,9%).

Mercato auto Inghilterra

Il mercato inglese, infine, a giugno totalizza 234.945 autovetture (-3,5%). Nei primi sei mesi dell’anno i volumi complessivi raggiungono 1.313.994 unità, con un decremento del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2017, comunque in linea con le previsioni dell’Associazione inglese dell’industria automotive SMMT.

Quest’ultima fa notare che, nonostante il primo semestre dell’anno sia stato difficoltoso per il mercato delle auto nuove, è comunque positivo che la domanda di veicoli ad alimentazione alternativa continui a salire. Tuttavia, rappresentando questa categoria di auto solo una su 20 registrazioni, non può ancora avere un impatto tale da ridurre le emissioni complessive dei veicoli convenzionali, diesel compresi. Le recenti dichiarazioni del governo che riconoscono l’importanza della benzina e del diesel sono incoraggianti. E’ comunque necessario mettere in campo una strategia che supporti gli investimenti dell’industria nelle tecnologie di nuova generazione.

Mercato auto Flotte aziendali

A giugno, le flotte aziendali registrano volumi in calo del 6,4% con una quota del 55,3%. In calo del 28%, nel mese, anche le vendite di auto diesel, mentre la quota di mercato si riduce al 31,7% (10,8 punti percentuali in meno rispetto a giugno 2017), con una perdita di 29.000 unità. Cresce invece di 8,6 punti la quota delle auto nuove a benzina, che conquistano il 61,7% del mercato, con un aumento tendenziale del 12,3%; le auto ad alimentazione alternativa valgono il 6,6% del mercato e risultano in aumento del 45%. A giugno le auto ibride tradizionali registrano un aumento del 51% e quelle elettriche (a batteria) del 3,6%, mentre le auto ibride plug-in aumentano del 54%. Insieme le auto elettriche (BEV) e le auto ibride plug-in (PHEV) rappresentano il 2,7% del mercato.

 

 

Redazione Fleetime

 

Fonte ufficio stampa ANFIA