I cinque maggiori mercati chiudono il mese di maggio a +0,9%, con vendite di vetture diesel in calo del 9,6%

Mercato europeo dell’auto – Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 a maggio le immatricolazioni di auto ammontano a 1.443.708 unità, ovvero sugli stessi livelli di maggio 2018 (+0,0%). Nei primi cinque mesi del 2019, i volumi immatricolati raggiungono 6.935.028 unità, con una variazione negativa del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A maggio 2019, il mercato auto europeo conferma i volumi dello stesso mese dello scorso anno (+0,0%) dopo otto mesi consecutivi di calo – afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA. La domanda è stata trainata principalmente dai Paesi nuovi membri (EU12), dove le immatricolazioni sono aumentate del 6,2% nel mese, anche grazie a un miglior andamento dell’economia in quest’area, nel primo trimestre 2019, rispetto a quella dell’Europa a 15.

Per contro, i cinque major markets hanno registrato risultati differenziati: la Spagna (-7,3%), il Regno Unito (-4,6%) e l’Italia (-1,2%) continuano a rallentare, mentre si registra una crescita in Germania (+9,1%) e Francia (+1,2%). Le vendite di vetture diesel risultano in flessione a due cifre per Spagna (-26%), Italia (-20%), Regno Unito (-18%) e Francia (-11%) e in crescita a due cifre per la sola Germania (+16%), dopo la contrazione dello 0,9% riportata ad aprile, la prima del 2019.

Da gennaio a maggio 2019, ad eccezione della Germania (+1,7%), i cinque maggiori mercati hanno riportato tutti una flessione, più o meno lieve: -0,05% Francia, -3,1% Regno Unito, -3,8% Italia e -5,1% Spagna. La riduzione delle immatricolazioni di auto diesel nel progressivo da inizio 2019 in questi cinque Paesi è del 15%, con una perdita, in termini di volumi, che supera le 280.000 unità.

Difficile fare previsioni sull’andamento di un mercato europeo influenzato da tanti fattori economici, politici e, non ultimi, normativi – considerando l’impatto dei target di riduzione delle emissioni di CO2 al 2021, al 2025 e al 2030 sui piani di sviluppo dei costruttori europei di auto. In termini generali, possiamo dire che le stime attuali parlano di volumi di immatricolazioni in leggera contrazione per il 2019”.

In Italia, le immatricolazioni totalizzate a maggio si attestano a 197.307 unità (-1,2%). Nei primi cinque mesi del 2019, le immatricolazioni complessive ammontano a 910.093 unità, con un decremento del 3,8% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2018.

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press ANFIA