QUOTE MERCATO AUTO OTTOBRE 2021

In crescita le quote di mercato delle elettriche ed ibride

Quote mercato auto Italia –  analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, prosegue il declino delle autovetture diesel e benzina, la cui fetta di mercato si riduce progressivamente a favore delle ibride ed elettriche. Ad ottobre, la quota delle auto ibride non ricaricabili supera, per il quarto mese consecutivo, quella delle autovetture a benzina, ed è la più alta del mercato.

Le autovetture diesel, in calo ad ottobre del 63,5%, rappresentano il 17,3% del mercato del mese e il 22,7% del mercato nei primi dieci mesi del 2021 (era il 34,1% nello stesso periodo del 2020). Da inizio anno, le vetture diesel sono quelle che hanno visto ridursi maggiormente il proprio mercato: -25%. In flessione anche il mercato delle autovetture a benzina, -47% e 26,1% di quota ad ottobre e -12,3% nei primi dieci mesi, con il 30,4% di quota (9 punti percentuali in meno di gennaio-ottobre 2020).

Quote mercato auto Italia ottobre 2021

Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa, di contro, rappresentano il 56,6% del mercato di ottobre 2021 e il 46,9% nei primi dieci mesi, in flessione del 3,9% nel mese ed in aumento del 97,1% da inizio anno. Le autovetture elettrificate rappresentano il 47,4% del mercato di ottobre ed il 37,6% nei primi dieci mesi.

Tra queste, le ibride non ricaricabili si riducono dell’8,2% ad ottobre e raggiungono il 35,3% di quota, mentre crescono del 122% nel cumulato, con una quota del 28,7%. Le ricaricabili, in crescita dell’85,7% nel decimo mese dell’anno, raggiungono il 12% di quota ad ottobre e l’8,9% nei primi dieci mesi (le ibride plug-in il 5% nel mese e il 4,6% nel cumulato, e le elettriche il 7% nel mese e il 4,3% nel cumulato).

Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,2% del mercato del decimo mese del 2021 e il 9,3% del mercato dei primi dieci mesi e, tra queste, le vetture GPL hanno una quota di mercato del 7,8% nel mese e del 7,1% nel cumulato e quelle a metano dell’1,4%, nel mese e del 2,2% nei primi dieci mesi. Le vendite di vetture GPL calano nel mese (-31,4%) e crescono da inizio anno (+19,5%), mentre quelle a metano si riducono del 44,3% ad ottobre e aumentano dell’8% nel cumulato.

Quote mercato auto Italia ottobre 2021

Continuano le ottime prestazioni di Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride, che occupano, rispettivamente, primo, secondo e terzo posto nel segmento mild/full hybrid nel mese e da inizio 2021. Tra le PHEV, Jeep Compass è il modello più venduto, sia ad ottobre che nei primi dieci mesi, mentre Fiat 500 è di gran lunga il modello più venduto tra quelli elettrici da inizio 2021.

In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di ottobre, le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 41,9% del mercato, in calo del 35,9%, mentre nei primi dieci mesi di quest’anno la loro quota è del 39,5%, in crescita del 16%. Il modello più venduto è sempre Fiat Panda, con Fiat 500 e Lancia Ypsilon che occupano la seconda e la terza posizione. Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato del 9,7% ad ottobre (-50,3%) e dell’11,3% nei primi dieci mesi del 2021 (-4,3%), con Fiat Tipo al primo posto da inizio anno.

I SUV hanno una quota di mercato pari al 44,8% nel mese di ottobre, in calo del 32,2%, e rappresentano il 46,1% del mercato nel cumulato, in crescita del 17,2%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 19,8% del mercato del mese e si riducono del 37% rispetto
ad ottobre 2020, mentre crescono del 18% nel cumulato.

I SUV compatti rappresentano il 17,9%, in calo del 30,8% nel mese ed in crescita del 17,2% nei primi dieci mesi del 2021 (al primo posto Jeep Compass). I SUV medi, con una quota del 5,7%, si riducono del 19,8% nel mese ed aumentano del 14,4% nel cumulato, mentre le vendite di SUV grandi sono l’1,4% del totale (-14,2% nel mese e +14,8% nei primi dieci mesi del 2021). Il 22,9% delle vendite di SUV riguardano autovetture del Gruppo Stellantis.

I monovolumi rappresentano l’1,4% del mercato di ottobre e l’1,7% nei primi dieci mesi e risultano in calo sia nel mese (-48,1%), che nel cumulato (-19,6%).

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press ANFIA