Cloud computing automotive

Quali le caratteristiche di interesse per i Fleet Manager, dalla virtualizzazione progressiva dei servizi ICT ?

Cloud Computing – difficile lavoro, quello del Fleet Manager. Da un lato l’ottimizzazione delle performances dei mezzi ed il controllo dei costi lo costringerà ad addentrarsi sempre di più nella fase di officina, poiché i soli supporti di “tracking” classico (con il solo processamento delle informazioni provenienti dalle reti di geolocalizzazione e dai canbus dei mezzi gestiti) determina ormai risparmi annui al massimo del 5-7% sui costi di ogni mezzo; dall’altra dunque la mole e la eterogeneità dei dati che un valido FM dovrà saper analizzare e trasmettere al Management aziendale saranno in continuo aumento e sempre più bisognosi di interpolazione con le varie infrastrutture di Software gestionali dell’Impresa titolare di Flotte.

La esigenza di rendere più agile e sempre reperibile il flusso informativo, senza sovraccaricare l’Impresa di eccessivi oneri per le infrastrutture HW di sistema, sta favorendo l’ingresso in campo delle soluzioni gestionali di Cloud Compunting e la erogazione in modalità “S.a.a.s”. Questo accoppiamento idealmente integra i concetti di: “on demand”, di riduzione costi, di sicurezza e stabilità altissimo e di outsourcing della custodia e garanzia delle infrastrutture tecnologiche di servizio. Con in più, contemporaneamente, un livello di Data Security e di Storage di alto profilo.

Cloud Computing – il Cloud entra nell’ICT di Fleet Management

Il contraltare del S.a.a.s. in Cloud è, da sempre, il classico sistema “Client/Server” dove le infrastrutture sono di proprietà dell’Impresa. I primi esempi di soluzioni ICT in Cloud per l’Automotive sono apparse oltre dieci anni fa nel comparto dell’Autoriparazione, per la gestione e sicurezza di milioni di “codici” legati alla componentistica ed ai servizi tecnici. Pian piano, con la espansione dei processi di virtualizzazione e con l’interesse di gestione dati anche in condizioni di mobilità estrema, ecco che il Cloud è arrivato anche nelle Flotte, in prospettiva di nuove e più complesse esigenze di mobilità : integrazione dati e fonti di dati, guida autonoma, auto connesse e protocolli “5G”.

E su tutto questo una previsione “spaventosa”, quella di circa 29 miliardi di dispositivi connessi nel mondo di cui 18 (tra cui auto e dispositivi connessi) in modalità “I.o.T. – Internet of Things”. Di già diversi esperti hanno previsto la diffusione – per far fronte a questo universo di elementi connessi – di supporti GNSS (Global Navigation Satellite System) funzionanti in ambiente Cloud. Quando eventualmente la Guida Autonoma dovesse divenire una modalità di massa, la Società di Consulenza Frost & Sullivan ha previsto che ogni veicolo genererà probabilmente 10 terabyte di dati al giorno : circa 600 mln. di SMS da un telefonino.

Cloud Computing – e l’America, come sempre, arriva prima degli altri.

Del resto, in America fin da 2011 opera “CloudCar” una delle Compagnie del settore Automotive più innovative probabilmente dopo la stessa Tesla : CloudCar ha l’ambizione di sviluppare soluzioni per migliorare la vita degli automobilisti in auto, per potenziare la personalizzazione e la fruizione di contenuti multimediali e l’accesso all’infotaiment basato sul riconoscimento vocale e sulla elaborazione di dati di bio-riconoscimento.

Il Cloud, vera miniera di informazioni infinite

Su questa proiezione, neppure tanto lontana, si muovono anche ora, qui da noi, alcune soluzioni di Fleet management e di Tracking che, a differenza delle soluzioni classiche, girano in ambiente Cloud : accessibilità “H24” e “7/7” su Web Browser, PC o Smartphone, quasi indifferentemente, grazie alla connettività GPRS; predisponibilità con Sim Card di tipo M2M, disponibilità dei dati a seconda delle esigenze e dei profili degli utenti tramite portali Online, Apps od altre interfacce di tipo API (Application Programming Interface). Ed in prospettiva la possibilità di riversare sulle piattaforme Cloud dei fornitori di ICT per Flotte il “vero” Eldorado per i Fleet Operations Manager : i “Data Service” dei Marchi Costruttori, le informazioni vitali per gestirne al meglio la fase di officina dei mezzi in Autoparco.

Redazione Fleetime Roma