Grande spettacolo a La Capitale Automobile il 20 aprile prossimo, quando autorevoli esperti si confronteranno sui temi caldi del momento: l’attacco al diesel e il rinnovo del parco circolante.

Interverranno Massimiliano Archiapatti (Aniasa), Adolfo De Stefani Cosentino (Federauto), Enrico De Vita (Automoto.it), Bruno Mattucci (Nissan), Massimo Nordio (Gruppo VW), Gianluigi Riccioni (Mercedes), Claudio Spinaci (Unione Petrolifera), Angelo Sticchi Damiani (ACI), Romano Valente (Unrae), in una tavola rotonda coordinata da Pier Luigi del Viscovo.

Quanto è grande il parco circolante vetture nel nostro Paese? Le statistiche ufficiali parlano di 38,4 milioni, ma c’è anche chi sostiene, con ottime argomentazioni, che ci siano numeri importanti che sfuggono a queste statistiche.

Conosciamo di queste auto l’anno di prima immatricolazione e da questo possiamo ricavare l’anzianità del parco circolante. Ma circolano davvero? E soprattutto, con quali percorrenze medie? Un’auto Euro 0/1 è molto nociva per l’ambiente… quando cammina. Ma se viene utilizzata per 2.000 km/anno, l’impatto sarà comunque pari a 1/10 di un’auto usata normalmente.

I proprietari di macchine in Italia sono inclini a rottamare o esportare più le vetture Euro2/3 che non quelle più vecchie, anche quando fortemente incentivati. Perché? Alla luce delle esperienze anche recenti, quali sarebbero realisticamente le politiche che aiuterebbero a svecchiare il parco circolante?

A causa di vetture obsolete, almeno in termini di emissioni, è facile per le amministrazioni bloccare la circolazione e più in generale minacciare il divieto assoluto per quelle a gasolio. Ma in che misura le auto sono responsabili dell’inquinamento delle nostre città e del riscaldamento globale? E inoltre, quanto è corretto trattare le moderne Euro5/6 allo stesso modo severo delle vecchie Euro0/1?

“È un tema centrale per orientare le scelte di politica della mobilità nelle nostre città – ha dichiarato Pier Luigi del Viscovo, direttore del Centro Studi Fleet&Mobility – e siamo molto orgogliosi che tanti autorevoli esperti e rappresentanti delle istituzioni abbiano accolto l’invito a confrontarsi a La Capitale Automobile, nella sede dell’Automobile Club d’Italia, il luogo giusto per dibattere di fatti reali, lasciando la disinformazione e l’improvvisazione fuori dalla porta.”

Redazione Fleetime