Auto

Il dossier anzianità in flotta è visibile a questo link – https://www.fleetime.it/cover-mag/fleetime-magazine-marzo-2021/

Le flotte auto– ragionevolmente parlando, l’estensione di Garanzia va scelta operando un ragionamento più da “Risk manager” tecnico che non da Fleet Manager interessato agli aspetti “logistici” del mezzo in gestione. Spieghiamo perché.

Mano a mano che l’auto in Flotta aumenta il chilometraggio a carico e l’anzianità di servizio, è soggetta ad un aumento dei rischi potenziali (cedimento meccanico, fermo tecnico, irreperibilità dei ricambi) la cui curva temporale non è lineare ma decisamente esponenziale : in sintesi, oltre un determinato incrocio tra chilometri percorsi ed età del mezzo si surmoltiplica il rischio che non può essere mediato dalla sola riduzione del suo uso né tantomeno superato dalla vendita del mezzo, qualora fallita per quanto sin qui detto riguardo al mercato.

Una alternativa gestionale contemplabile può essere il ricorso a formule assicurative complementari che, tuttavia, sono difficili da modellare su ciascun mezzo ma che più facilmente offrono dei parametri generici applicabili su tutta la Flotta. Il problema di queste coperture è duplice : da una parte la assoluta aleatorietà del loro ruolo in caso di inattività, a fronte di un canone annuo prestabilito, dall’altra la estrema ed improvvisa onerosità a carico dell’Impresa nella eventualità di franchigie Kasko molto spesso elevate.

Le flotte auto – l’estensione di Garanzia : una protezione “attiva” nella vita dell’auto

Si potrebbe dire che anche le estensioni di Garanzia, però, costituiscono un onere a fondo perduto se, auspicabilmente, l’assenza di eventi dannosi o di guasti ne rendesse inutile l’attivazione. Certo, ma per intanto soffermiamoci su alcune peculiarità: a differenza delle generiche coperture assicurative Kasko, la modulazione di un piano di estensione Garanzia tiene conto sia della periodicità contrattuale che, della tipologia specifica del mezzo e delle sue condizioni tracciate e profilate esattamente secondo lo stato d’uso che generalmente è allegato al piano di Garanzia.

Inoltre la Garanzia vede come interfaccia una Rete di Assistenza deputata alla finalizzazione degli eventuali interventi attraverso il personale qualificato, ed infine non di rado unisce al piano di Garanzia ed al protocollo di intervento anche un eventuale assortimento ricambi e servizi post vendita in grado di ridurre i tempi di fermo tecnico. Così come, in caso di attivazione della garanzia, è davvero impressionante la lista di parti e componenti che la maggioranza degli operatori copre e gestisce presso i propri network, con la comprensione delle principali componenti meccaniche, elettrico/elettroniche e – soprattutto – dei dispositivi di sicurezza. Le estensioni di Garanzia, dunque, sono davvero in questa fase di mercato un supporto fondamentale anche per i Fleet managers per:

  • Ridurre l’alea di rischio e di onere di ripristino e fermo tecnico dei mezzi sottoposti ad usura ed anzianità crescente;
  • Mantenere e tutelare dunque anche quei mezzi per i quali obsolescenza e crisi di mercato rendono impossibile la rivendita a terzi senza una perdita economica gravosa;
  • Certificare, in tutti i casi, il percorso di manutenzione e tutela di ciascun mezzo sottoposto ad estensione di Garanzia durante il periodo della copertura;
  • Trasferire sia all’Utilizzatore che al futuro acquirente del mezzo Usato ( e non di rado nelle operazioni di B2E le due figure coincidono) una carta di identità inequivocabile sulle condizioni e sulla bontà del mezzo in vendita.

 

 

 

Redazione Fleetime Roma