Service Day 2025

A Verona, la quinta edizione dell’evento di Quintegia e AsConAuto si concentra sul ritmo serrato della trasformazione, dall’invecchiamento del parco auto all’impatto dei nuovi brand sull’approvvigionamento dei ricambi.

Service Day 2025 – Il settore del post-vendita automotive si è riunito a Verona per la quinta edizione di Service Day, intitolata “A ritmo del post-vendita”. L’evento, ideato da AsConAuto e realizzato da Quintegia, si è confermato un punto di riferimento cruciale per operatori ed esperti, chiamati a trovare strategie efficaci in un contesto di rapidi cambiamenti.

Il confronto ha messo in luce una realtà complessa, definita da dati inequivocabili:

  • Parco Circolante Anziano: L’età media dei veicoli è salita a circa tredici anni (rispetto a meno di dieci anni di un decennio fa).
  • Contrazione della Rete: Il numero di punti assistenza (officine, gommisti e carrozzerie) si è ridotto dell’8% negli ultimi cinque anni.
  • Evoluzione Tecnologica: Le reti devono gestire una rapida evoluzione sia nelle motorizzazioni che nell’elettronica di bordo.

L’Impatto dei Nuovi Marchi e la Sfida dei Ricambi

Un’attenzione particolare è stata dedicata all’impatto dei nuovi brand emergenti. Sebbene rappresentino ancora una percentuale ridotta del parco circolante (meno dello 0,5% stimato da Quintegia, contro il 95% dei marchi tradizionali), la loro presenza pone una sfida immediata sull’approvvigionamento dei ricambi.

Mentre l’esigenza di un’assistenza dedicata a questi nuovi attori si profila per il lungo periodo, la necessità di garantire il servizio di manutenzione e la disponibilità di ricambi per queste vetture (circa 200.000 unità circolanti) si avverte già oggi.

Innovazione, Redditività e Soddisfazione Cliente

Con oltre 50 esperti e relatori, Service Day ha offerto strumenti concreti per ripensare i modelli di business del settore.

Tommaso Bortolomiol, CEO di Quintegia, ha sottolineato la determinazione emersa dai partecipanti: “Nell’incertezza generale del sistema automotive abbiamo percepito la profonda determinazione dei protagonisti di non arrestare e di voler entrare nel cambiamento con una consapevolezza adeguata”.

La formula per generare redditività e soddisfazione oggi è chiara: investire in formazione, digitalizzazione e innovazione. Questo permette di trasformare la conoscenza in applicazione pratica e di rispondere alle aspettative elevate di una clientela, sia privata che business, sempre più esigente.

Roberto Scarabel, Presidente di AsConAuto, ha espresso grande soddisfazione: “Service Day rappresenta oggi la casa del Service, un luogo dove si genera e si diffonde cultura, competenza e innovazione per un comparto sempre più strategico per la competitività delle reti di vendita e assistenza”. La partecipazione massiva ha inoltre confermato la credibilità dell’evento, con numerose Case automobilistiche che hanno scelto Service Day per i meeting con le proprie reti.

L’appuntamento si è dunque concluso come un laboratorio di idee e strategie per affrontare il futuro del post-vendita con visione e pragmatismo, nel segno dell’efficienza, della qualità e dell’affidabilità.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte: press MARRONECATTELAN