Noleggio auto

L’analisi condotta da ANIASA e Dataforce registra nel secondo trimestre del 2025 un trend di crescita positivo per le immatricolazioni a noleggio: +10,4%,
a fronte di un mercato che, nel suo complesso, arretra del 5,9%.

Noleggio auto –  Il settore del noleggio si conferma la vera ancora di salvezza per il mercato automobilistico italiano. Nel secondo trimestre del 2025, mentre il mercato generale arretra del 5,9%, le immatricolazioni a noleggio fanno registrare un balzo in avanti del +10,4%, raggiungendo una quota di mercato complessiva del 34,67%. In pratica, un’auto nuova su tre immatricolata nel Paese passa per le società di renting. Questa la fotografia scattata dall’analisi trimestrale di ANIASA (l’Associazione che rappresenta la mobilità pay-per-use) e Dataforce, che conferma un trend positivo già visto nel primo trimestre.

Il dettaglio del mercato: chi cresce e chi frena

L’andamento complessivo del noleggio nasconde dinamiche diverse tra i suoi comparti. Il noleggio a lungo termine (NLT) mostra una ripresa (+8,43%), ma è un successo quasi esclusivamente ascrivibile alle società captive, ovvero quelle direttamente collegate ai costruttori automobilistici. Queste hanno registrato un impressionante +65% nelle immatricolazioni, seguendo le strategie di vendita dei propri brand. Per gli altri operatori del NLT, il quadro è meno roseo, con un ritardo del -16% rispetto all’anno precedente.

Il noleggio a breve termine (NBT), invece, registra una crescita robusta nel comparto auto (+16,06%), ma subisce un pesante arretramento nei veicoli commerciali leggeri, segnando un -30% nel trimestre. Complessivamente, il NLT ha targato 116.860 unità (auto e veicoli commerciali) nel Q2, con una quota del 25,26%, mentre il NBT si attesta a 43.524 unità, pari al 9,41%.

La “Zavorra” del Fringe benefit: l’allarme di ANIASA

Alberto Viano, Presidente ANIASA, sottolinea la rilevanza strategica del settore, con il noleggio che rappresenta il 33,8% del totale delle immatricolazioni nel primo semestre. Tuttavia, il dato del +65% delle captive e il contestuale -16% degli altri operatori del NLT evidenziano una criticità: “La crescita è trainata esclusivamente dalle società captive”, afferma Viano, “le cui scelte riflettono sicuramente, oltre alla domanda del mercato, anche le logiche delle case madri.”

Il vero nodo, secondo ANIASA, è l’impatto della normativa sul fringe benefit. “Se si esclude questa fetta di mercato (le captive, ndr), l’andamento delle immatricolazioni delle società di noleggio registra un deciso calo (-16% rispetto allo stesso periodo del 2024), determinato per lo più dal lungo termine, penalizzato dalla normativa sul fringe benefit che sta ancora spingendo le aziende clienti a rinviare il rinnovo delle flotte per non incorrere nelle nuove, più pesanti, aliquote.”

ANIASA auspica una revisione di questa normativa nella prossima Legge di Bilancio 2026. La preoccupazione è che, così com’è, essa stia frenando il ruolo del noleggio come acceleratore del rinnovo del parco auto, con ripercussioni negative sulla sicurezza dei mezzi, sulla riduzione delle emissioni e, non da ultimo, su un mercato dell’auto che già subisce una frenata negli acquisti dei privati. Il noleggio è il polmone del settore, ma ha bisogno di respiro.

TOP 5 autoveicoli più noleggiati

Nella classifica generale del 2025 la Fiat Panda rimane il modello più noleggiato nel lungo termine, con un totale di oltre 13.600 unità nel primo semestre (-7%). Ma se si guarda al solo secondo trimestre, la prima posizione è appannaggio di Volkswagen Tiguan che, con 3.658 targhe (+33,6%), stacca di poco Fiat Panda, immatricolata dal noleggio a lungo termine in 3.424 unità (-56,5%). Le posizioni seguenti della Top 5 NLT autovetture sono anch’esse molto vicine tra loro (con un immatricolato compreso tra le 2.700 e le 3.200 unità) e conquistate da modelli in forte crescita nelle immatricolazioni di noleggio: alle spalle della seconda classificata Panda si posiziona BMW X1 (+42,8%), seguita da Citroen C3 (+50,7%) e Renault Clio (+39,8%). Tra i veicoli commerciali leggeri, il modello più noleggiato è una conferma: il Fiat Doblò, con immatricolazioni più che raddoppiate. Nelle posizioni successive Fiat Ducato (+17,3%), Fiat Scudo (+269%), Ford Transit (+20,5%) e Fiat Panda (+14,5%).

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press ANIASA