Mercato moto 2025

ANCMA: “Segnali incoraggianti da scooter (+5%) e progressivo recupero delle moto”. Frena l’elettrico per il blocco incentivi

Mercato moto 2025 – dopo due mesi di flessione a doppia cifra, il mercato italiano delle due ruote mostra segnali di rallentamento della contrazione nel mese di marzo. Secondo i dati diffusi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), le immatricolazioni di ciclomotori, scooter e moto hanno registrato un calo più contenuto del 6,57% rispetto allo stesso mese del 2023, con 33.311 veicoli immatricolati.

Marzo in chiaroscuro: scooter in ripresa, moto in progressivo miglioramento, ciclomotori ancora in crisi

L’analisi del dettaglio per tipologia di veicolo evidenzia un andamento eterogeneo. Le moto continuano a soffrire, lasciando sul terreno il 14,84% con 14.848 unità immatricolate, sebbene si noti un miglioramento rispetto al marcato -28% di febbraio. Tornano invece in territorio positivo gli scooter, che dopo due mesi di flessione registrano un incoraggiante incremento del 5,48% con 17.647 unità immatricolate, mostrando un dinamismo promettente soprattutto nell’ambito della mobilità urbana. Rimane critica la situazione dei ciclomotori, che fanno segnare un calo significativo del 45,12%, con sole 816 unità messe in strada.

Primo trimestre 2025: il peso dell’Euro 5+ si fa sentire, ma gli scooter limitano i danni

Il bilancio del primo trimestre 2025 resta complessivamente negativo, con una perdita di oltre 11 mila veicoli rispetto allo stesso periodo del 2023, pari a un calo del 13,22% e 73.908 unità immatricolate. La flessione delle moto rimane a doppia cifra (-21,82% e 31.327 unità), mentre il buon risultato di marzo ha contribuito a contenere la perdita degli scooter, che chiudono il trimestre con un calo più limitato del 2,21% e 40.443 mezzi immatricolati. I ciclomotori continuano a registrare la performance peggiore, con un calo del 42,80% e 2.138 unità vendute.

Mercato elettrico frenato dal blocco incentivi: attesa per aprile

Il mercato delle due ruote elettriche continua a risentire del prolungato blocco del portale per la gestione degli incentivi dedicati, riaperto solo lo scorso 18 marzo. Questa situazione ha inevitabilmente ostacolato la ripartenza del settore a zero emissioni, rimandando al mese di aprile una valutazione più precisa dell’impatto della riapertura. A marzo, le immatricolazioni di veicoli elettrici a due ruote hanno subito un’ulteriore flessione del 44,60%, con sole 605 unità registrate. Il bilancio del primo trimestre evidenzia un calo del 32,31%, con 1.460 mezzi venduti.

Quadricicli: termico in forte calo per il “fine serie” Euro 5, l’elettrico tiene

Anche il mercato dei quadricicli registra per il secondo mese consecutivo una perdita a doppia cifra, con un calo del 29,84% e 978 unità immatricolate a marzo. Tuttavia, un’analisi più approfondita rivela una dinamica interessante: a fronte di una significativa flessione del mercato termico (-82,62% e 93 unità), fortemente influenzato dal fenomeno “fine serie” legato all’entrata in vigore dell’Euro 5, il mercato dei quadricicli elettrici riesce a mantenersi in territorio positivo, segnando un incremento del 3,03% con 885 unità immatricolate.

Il presidente di ANCMA Mariano Roman ha commentato i dati sottolineando come, nonostante la contrazione complessiva influenzata dal “fine serie” Euro 5+, si noti un “dinamismo promettente” in diversi segmenti, in particolare per gli scooter e con un progressivo recupero delle moto. L’attesa è ora rivolta ai dati di aprile per comprendere appieno l’effetto della riapertura degli incentivi per i veicoli elettrici e la reale tenuta del mercato nei prossimi mesi.

Redazione Fleetime

Fonte press ANCMA