Nuova generazione di imprenditori a emissioni zero elettrificati da Nissan
Nissan elettrizza una nuova generazione di imprenditori con il van 100% elettrico e-NV200
Nissan prosegue il proprio impegno per lo sviluppo di un futuro più sostenibile collaborando con una nuova generazione di imprenditori, attraverso i veicoli a zero emissioni che consentono di migliorare le loro attività e ridurre al tempo stesso l’impatto ambientale.
Michelle des Bouillons è una surfista professionista e una giovane imprenditrice: il suo business ruota attorno a tavole da surf, accessori e costumi, tutti realizzati con materiali sostenibili. Per trasformare la propria mobilità a zero emissioni ha scelto i veicoli 100% elettrici Nissan e-NV200 e Nissan LEAF.
Questa collaborazione era esattamente quello che Michelle cercava: “Optare per una mobilità 100% elettrica era una scelta inevitabile: il surf mi permette di entrare in contatto con la natura molto più di altri sport, facendomi capire quanto è importante proteggere il nostro mondo”.
“Quando ho avviato la mia impresa, volevo assicurarmi che seguisse davvero i principi della sostenibilità. I veicoli 100% elettrici e-NV200 e Nissan LEAF garantiscono un’esperienza di guida completamente naturale. Entrambi i veicoli sono silenziosi, sicuri ed efficienti, e la soddisfazione più grande è non generare emissioni mentre viaggio per le mie attività sportive e professionali”.
Ora la missione di Nissan “Electrify the World” spicca sulle tavole e sui costumi di Michelle, che in questo modo vuole incoraggiare anche gli altri a essere più sostenibili e scegliere la mobilità elettrica.
Dmitry Busurkin, Regional Sales Director di Nissan Automotive Europe, ha dichiarato: “La collaborazione con Michelle è molto entusiasmante per noi. Siamo pronti a ‘cavalcare l’onda’ insieme a lei per favorire il più possibile una società a zero emissioni”.
E questo è solo l’inizio. Nissan non vede l’ora di collaborare con altre persone come Michelle. “Ci sono tantissimi giovani imprenditori che vogliono fare la differenza, e che chiedono a gran voce soluzioni di mobilità sostenibili” prosegue Busurkin.
Redazione Fleetime
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