BMW Italia ed Eni

Le due aziende uniscono le forze per accelerare la transizione energetica, integrando biocarburanti avanzati e potenziando le infrastrutture di ricarica elettrica in Italia.

BMW Italia ed Eni – un’importante sinergia nel panorama energetico e automobilistico italiano prende forma: BMW Italia ed Eni hanno siglato una Lettera d’Intenti (LOI) per avviare una collaborazione mirata a sostenere la transizione energetica nel settore del trasporto su strada. L’accordo sottolinea un approccio di neutralità tecnologica, mirando a valorizzare ogni soluzione disponibile per la decarbonizzazione.

Biocarburanti e ricarica elettrica: i pilastri dell’accordo

La partnership si concentrerà su diverse aree chiave, integrando i biocarburanti con un’offerta sempre più vasta di servizi per la mobilità elettrica. Al centro di questa strategia c’è l’HVO (olio vegetale idrogenato), un biocarburante diesel prodotto da Enilive e ottenuto al 100% da materie prime rinnovabili. L’HVO rappresenta una soluzione immediatamente disponibile per la decarbonizzazione dei trasporti, potendo essere utilizzato puro nelle motorizzazioni validate e distribuito tramite le infrastrutture esistenti.

L’accordo prevede inoltre l’ampliamento dell’infrastruttura per la mobilità elettrica. Eni, attraverso Plenitude, cercherà di individuare nuove aree strategiche per installare hub di ricarica On The Road, con l’obiettivo di offrire ai clienti BMW una rete sempre più capillare e accessibile.

Tra gli ambiti di collaborazione specifici, è previsto l’avvio di un potenziale test dell’HVO di Enilive per i motori diesel di BMW, insieme a campagne congiunte di marketing e sviluppo della rete di ricarica elettrica con Plenitude.

Le voci dei leader: visione e impegno condiviso

Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia, ha enfatizzato l’approccio dell’azienda: “Il nostro approccio è sempre stato basato sull’apertura tecnologica e sulla volontà di decarbonizzare attraverso tutte le tecnologie disponibili, purché altamente efficienti. In questo senso siamo convinti che l’utilizzo dei bio-carburanti come l’HVO in purezza sui motori diesel sia una grande opportunità. E questo riguarda sia le nostre BMW nuove che il circolante fatto di circa 500.000 BMW in Italia, con impatti immediati sull’ambiente, fino al 90% di riduzione delle emissioni GHG.” Di Silvestre ha poi aggiunto che BMW è pronta per questa tecnologia già dal 2015 ed è orgogliosa di lavorare con Eni e Enilive per promuovere i biocarburanti e continuare la collaborazione con Plenitude nell’ambito dell’elettrico.

Anche Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha commentato la partnership: “Eni e BMW Italia, leader nei rispettivi settori, condividono tecnologia e know-how per progredire in maniera sempre più importante verso la decarbonizzazione dei trasporti. La nostra partnership rappresenta un esempio di sinergia tra produttore energetico e industria, con l’obiettivo di creare un ecosistema favorevole in grado di coniugare ricerca e sviluppo tecnologico, necessità del mercato e gli obiettivi di decarbonizzazione.Descalzi ha concluso sottolineando l’importanza di unire le forze per una transizione energetica di successo.

Questa collaborazione tra due giganti dei rispettivi settori rappresenta un passo concreto verso un futuro dei trasporti più sostenibile, sfruttando un mix di soluzioni energetiche per una decarbonizzazione efficace e immediata.

Redazione Fleetime

Fonte pressclub Italia