Allarme furti cavi di rame colonnine di ricarica auto elettriche
Ondata di criminalità colpisce l’infrastruttura di ricarica, causando disagi e danni economici
Allarme furti – una preoccupante ondata di furti di cavi di rame sta prendendo di mira le colonnine di ricarica per auto elettriche in diverse aree del paese. Questo fenomeno criminale non solo causa ingenti danni economici alle aziende che gestiscono le infrastrutture e ai comuni, ma crea anche notevoli disagi agli utenti di veicoli elettrici, minando la fiducia nella mobilità sostenibile.
Il rame: un bottino prezioso che attira i ladri
Il rame, metallo di cui sono composti i cavi di alimentazione delle colonnine, è diventato un obiettivo primario per i ladri a causa del suo elevato valore di mercato. I malviventi, spesso organizzati, agiscono rapidamente, smantellando le colonnine e asportando i cavi per poi rivenderli nel mercato nero.
Danni ingenti e colonnine fuori servizio: un duro colpo per la transizione elettrica
Le conseguenze di questi furti sono significative. Oltre al costo della sostituzione dei cavi rubati, che può ammontare a diverse migliaia di euro per singola colonnina, si aggiungono i costi di riparazione dei danni strutturali causati durante lo scasso. Le colonnine, rese inutilizzabili, rimangono spesso fuori servizio per periodi prolungati, creando frustrazione tra gli utenti di auto elettriche che si ritrovano impossibilitati a ricaricare i propri veicoli.
Aree più colpite e possibili strategie di contrasto
Il fenomeno sembra concentrarsi in particolare in alcune regioni, spesso periferiche o scarsamente illuminate, rendendo le colonnine bersagli più facili. Le autorità e le aziende del settore stanno valutando diverse strategie per contrastare questa crescente criminalità, tra cui:
- Sistemi di allarme avanzati: Installazione di sensori e sistemi di allarme collegati alle forze dell’ordine.
- Videosorveglianza: Implementazione di telecamere di sicurezza con registrazione continua.
- Protezione fisica dei cavi: Utilizzo di guaine protettive resistenti al taglio e sistemi di bloccaggio.
- Collaborazione con le forze dell’ordine: Intensificazione dei controlli e delle indagini nelle aree più a rischio.
- Sensibilizzazione degli utenti: Incoraggiare gli utenti a segnalare tempestivamente eventuali attività sospette nei pressi delle colonnine.
Un appello alla collaborazione per proteggere la mobilità sostenibile
La lotta contro i furti di cavi di rame dalle colonnine di ricarica richiede uno sforzo congiunto tra aziende, istituzioni e cittadini. Proteggere queste infrastrutture è fondamentale per garantire la crescita della mobilità elettrica e raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica del paese. Segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta e implementare misure di sicurezza adeguate sono passi cruciali per arginare questo preoccupante fenomeno.
Redazione Fleetime
Fonte WEB
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