Blocco auto, molti i comuni che hanno aderito al  ‘Nuovo accordo per la qualità dell’aria nel bacino padano’

Blocco auto, a partire da lunedi 1 ottobre in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto entrerà in vigore ‘Nuovo accordo per la qualità dell’aria nel bacino padano’ mentre il Piemonte ha annunciato uno slittamento dei tempi.

L’accordo prevede, tra le altre cose, il divieto di usare automobili diesel Euro 3 in certe fasce orarie dei giorni feriali fino al 31 marzo, che si aggiunge alle altre misure permanenti adottate dalle regioni nel periodo invernale; una grossa eccezione si avrà in Emilia-Romagna,

regione che ha deciso di estendere subito il divieto anche agli Euro 4. Nelle altre regioni invece la circolazione degli Euro 4 sarà limitata solo dall’ottobre del 2020, e quella degli Euro 5 dal 2025. Il Codice della strada prevede multe da 163 a 658 euro per chi circola con veicoli

soggetti a limitazione del traffico senza autorizzazione.

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Le misure sul territorio saranno applicate gradualmente «nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti» in cui si siano registrati alti valori di concentrazione degli inquinanti PM10 o NO2, e solo in presenza di un «adeguato servizio di trasporto

pubblico locale». Ogni comune si è dovuto adeguare per proprio conto con una delibera, quindi ognuno prevede proprie deroghe ed eccezioni. In Lombardia i diesel Euro 3 non potranno circolare nei giorni feriali tra le 7:30 e le 19:30 in 214 comuni: Varese, Lecco, Vigevano,

Legnano, Abbiategrasso, S. Giuliano Milanese e altri comuni. Solo a Milano saranno coinvolte 32.500 automobili e 12.500 furgoni.

elenco comuni

In Emilia-Romagna, ad esempio, hanno via libera le auto a benzina Euro 2, 3, 4, 5 e 6, i diesel Euro 5 e 6, oltre ai mezzi del car pooling con almeno 3 persone a bordo e i ‘mezzi in deroga’. Le norme hanno valore nei giorni feriali dalle 8.30 alle 18.30 e nella prima domenica del

mese. La Lombardia cambia l’orario – dalle 7.30 alle 19.30 – e ferma le auto a benzina Euro 2 (ammesse in Emilia) mentre ammette le diesel Euro 4 (bloccate in Emilia). Ma non è tutto, perché il blocco delle Euro 3 non vale nei festivi anche infrasettimanali. Per la

Regione Piemonte è atteso lo stop totale e definitivo, per tutto l’anno e 24 ore su 24, per tutti i veicoli Euro 0. E’ stato deciso anche lo stop per i 12 mesi – dalle 8 alle 19 – dei diesel Euro 1 e 2, mentre i diesel Euro 3 sono bloccati per sei mesi, cioè fino al 31 marzo 2019 negli

stessi orari. Le norme emanate dalla Regione Veneto (dove è stato già avviato un programma di incentivi per la sostituzione dell’auto), prevedono invece un orario 8.30-18.30 ‘senza finestre’ dal lunedì al venerdì con blocco dei diesel Euro 3 e precedenti e dei benzina Euro 1 e Euro 0.

La Giunta veneta ha precisato anche deroghe per coloro che hanno un Isee pari o inferiore a 16.700 euro (certificazione da tenere sempre in macchina), per chi ha più di 70 anni e per quanti non possono recarsi a lavoro con mezzi pubblici e, infine, per i veicoli che servono per il tragitto casa-fermata del trasporto pubblico.

Oltre al blocco degli Euro 3, l’accordo tra le regioni prevede anche l’applicazione di misure congiunte per gli impianti di riscaldamento a legna, l’accesso alle Ztl e il car-sharing, oltre che incentivi per la sostituzione di auto vecchie e inquinanti e per ridurre le emissioni inquinanti delle attività agricole.

 

 

Redazione Fleetime