CRESCITA VENDITE AUTO 2021

7^ edizione dell’analisi UNRAE in collaborazione con ISTAT. Torna la crescita dopo 5 anni, ma rispetto al 2016 resta un -25% (-61mila vetture) Le ibride a quota 29,7% scalzano le diesel dal primo posto

Crescita vendite auto – Nel 2021 le immatricolazioni di auto da parte di acquirenti privati con partita Iva hanno invertito la tendenza discendente che durava da quattro anni, registrando 178.681 unità, in crescita dell’8,2% rispetto al 2020. I dati elaborati dal Centro Studi e Statiche UNRAE in collaborazione con l’ISTAT, indicano per il segmento delle partite Iva un aumento superiore a quello del mercato totale delle immatricolazioni che nel 2021 è cresciuto del 5,9%. Dall’inizio della fase calante del mercato, dopo il picco del 2016, le immatricolazioni da parte dei privati con partita Iva hanno perso circa 61.000 auto pari a una riduzione di oltre il 25%.

Crescita vendite auto privati con partita IVA

La novità più evidente dell’anno è il sorpasso delle vetture ibride, che salgono di 11,3 punti a quota 29,7% e occupano il primo posto a danno delle diesel, le quali perdono quasi 12 punti e scivolano al terzo posto superate, per appena mezzo punto, anche dalle auto a benzina. Le elettriche occupano una quota del 4,7%, che comunque equivale a oltre il doppio rispetto al 2,3% del 2020. Quanto alla carrozzeria, i crossover consolidano la prima posizione con una quota del 43,2% che, unita al 12,3% delle fuoristrada, assegna alla categoria Suv la maggioranza assoluta delle preferenze fra i privati con partita Iva con il 55,5%. La distribuzione per categorie professionali degli utilizzatori vede stabili nei primi due posti le Imprese individuali (52,2%) e i Professionisti (24,9%), seguiti dagli agenti di commercio (13,1% ma in costante calo) e gli agricoltori (9,8%).

Nel 2021 gli acquisti di auto da parte dei privati con partita Iva hanno prodotto un fatturato di 5,05 miliardi di euro, in crescita del 13,9% rispetto all’anno precedente. È cresciuto dell’8,2% invece il numero delle vetture acquistate e del 5,3% il valore medio delle auto che è pari a 28.285 euro.

 

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press UNRAE