Automatic emergency call tech, il sistema di SOS si attiva in caso di incidente e trasmette al 112 la posizione del veicolo

Il dispositivo avrà una funzione chiara: attiverà in automatico una richiesta di soccorso in caso di incidente o uscita di strada. Il tutto accompagnando la “chiamata” con la geolocalizzazione del veicolo. Inoltre sarà possibile chiamare i soccorsi pigiando un bottone che verrà posizionato dentro l’abitacolo dell’auto. L’eCall segnalerà posizione e tipologia del veicolo, ma anche il tipo di carburante, il numero dei passeggeri e quanti airbag si sono attivati. Tutte informazioni fondamentali per chi deve provvedere ai primi soccorsi. L’indicazione del Parlamento Europeo risale al 28 aprile 2015. Adesso, dopo tre anni, i costruttori dovranno adeguarsi all’obbligatorietà del dispositivo su tutti i nuovi modelli prodotti. secondo alcune stime i decessi su tutte le tratte stradali dell’Unione europea potrebbero ridursi del 10 per cento con circa 2500 vite salvate. Infine va ricordato che il sistema può rilevare la perdita di conoscenza da parte del conducente. In questo caso scatta la chiamata automatica al 112, il numero di emergenza europeo.

La Commissione europea chiarisce che il sistema eCall non è una scatola nera. Ha anche pubblicato on line un documento per tranquillizzare chi è preoccupato per la privacy, nel qualche c’è scritto che “Il sistema 112 eCall rimane dormiente, cioè non si connette alla rete mobile, finché non avviene un grave incidente, dunque durante le normali operazioni il veicolo non è tracciato e non vengono trasmessi dati”.

Automatic emergency call tech, questo è quanto recita la prima parte del documento: 

Siamo spesso contattati dai cittadini preoccupati per il fatto che avendo installato eCall sui loro veicoli, la loro ubicazione verrà costantemente monitorata, le loro abitudini di guida monitorate e la loro vita privata violata. La confusione dovrebbe essere evitata tra l’eCall paneuropeo pubblico 112 proposto dalla CE – e sarà gratuito – e altri sistemi di sicurezza stradale privati (possibilmente simili a eCall) che sono, o saranno eventualmente offerti sotto un abbonamento da operatori privati in combinazione con altri servizi a valore aggiunto (ad es. riparazione del veicolo dopo la rottura o l’assicurazione).

 

 

Redazione Fleetime