Ecomondo e Kei Energy sono la grande piattaforma d’affari della Green Economy internazionale

Sulla piattaforma europea firmata Italian Exhibition Group, dedicata alla green economy e alle energie rinnovabili, per quattro giorni sono stati protagonisti le imprese, il mercato e le Istituzioni. Innovazione, business internazionale e contenuti scientifici hanno distinto quello che all’inaugurazione il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha definito “La grande Expo dell’economia circolare”. Un evento irrinunciabile per chi vuol essere protagonista nella transizione verso la green economy.

Nei padiglioni sono state protagoniste le proposte tecnologiche e industriali del nuovo paradigma dell’economia, presenti anche alla Città Sostenibile, dove sono state riunite le eccellenze disponibili per le smart cities ,ospitando la mobilità con i modelli più innovativi.

Nissan (con nuova Nissan LEAF 100% elettrica, dalla rivoluzionaria tecnologia innovatica che si trasforma in un vettore di energia utile per lo stoccaggio e per lo scambio di energia con la Rete Pubbica e la rete domestica); Tesla (con Model X, SUV veloce con trazione integrale di serie e batteria da 100 kWh con 565 Km di autonomia:

Powerwall è la batteria per lo stoccaggio dell’energia che funziona in modo integrato con i pannelli solari); Volkswagen ( con e-Golf 100% a trazione elettrica ed un’autonomia nel ciclo NEDC di 300 km. Tramite la App “Car-Net e-Remote” è possibile attivare a distanza da smartphone numerose funzioni, come l’avvio procedura di carica o la climatizzazione a motore spento); Volkswagen Veicoli Commerciali (con il nuovo e-Crafter1, la versione elettrica  a emissioni zero della variante furgone con tetto alto che segna l’avvio di un’offensiva sul fronte della mobilità elettrica); l’anteprima nazionale di REGIS Epic0, il primo quadriciclo italiano totalmente elettrico pensato e progettato con standard automobilistici e declinato al trasporto di merci. Spazio anche a colonnine e infrastrutture di ricarica con Scame Parre, Mennekes Electric Italia, Yess Energy e BeCharge. Infine il bike sharing con MOBIKE.

I saloni Ecomondo e Key Energy si sono chiusi ieri alla Fiera di Rimini con una crescita del 4% delle presenze professionali. Buyers attenti alle proposte delle aziende che hanno occupato per la prima volta totalmente l’intero quartiere fieristico di 129.000 mq espositivi.

Risultati positivi anche sul fronte delle presenze internazionali, che rappresentano il 10% del totale. In fiera operatori provenienti da 115 Paesi: il 70% dall’Europa, 9% dal bacino del Mediterraneo, con importanti partecipazioni anche da Cina e Federazione Russa. Massiccio l’interesse mediatico: al termine delle quattro giornate circa 170 milioni i contatti.

Apprezzati i contenuti industriali e scientifici e la presentazione dei programmi europei più avanzati sul ciclo dei rifiuti, sulla bioeconomia e sulle energie rinnovabili, oltre ai vari focus definiti per il 2018: strategia europea sulla plastica, gestione e valorizzazione della risorsa idrica, bonifica di suoli, la riqualificazione di siti e aree portuali, prevenzione e gestione del rischio idrogeologico, trattamento e purificazione dell’aria indoor e outdoor, monitoraggio di emissioni, efficienza energetica, ecc.

Ecomondo e Key Energy sono stati anche palcoscenici strategici per annunci e anteprime di prodotto da parte dei grandi brand mondiali e per definire sinergie fra gruppi industriali volte a cogliere tempestivamente le opportunità d’affari di programmi finanziati dagli organismi europei.

Numerosi gli approfondimenti internazionali: per la prima volta in Italia, a Ecomondo si è svolto il summit europeo sul fosforo; l’Unione Europea ha presentato attraverso l’agenzia EASME (Executive Agency for Small and Medium Enterprise) 38 progetti finanziati da quattro diversi Programmi comunitari; grande attenzione alle opportunità di business nelle regioni mediorientali, Nord Africa e Africa Sub-Sahariana; prospettive di investimento in Marocco che ha deciso di puntare sugli impianti di produzione delle energie rinnovabili; in evidenza anche il tema dello sviluppo  di eco-professioni in Canada.

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e numerosi membri di Governo sono stati nelle quattro giornate interlocutori del sistema industriale e della comunità scientifica, accogliendo l’unanime richiesta di dare priorità nell’agenda delle Istituzioni al piano nazionale per l’economia circolare, fondato sul partenariato pubblico-privato.

Tra i convegni dedicati alla mobilità sostenibile si è molto parlato del futuro della guida autonoma e di mobilità elettrificata o elettrica pura ospitando testimoninaze di politiche virtuose di player internazionali  ed italiani, approfondendo un confronto  su servizi, tendenze del comparto privato, nonché del settore flotte  ed autoloneggio, sperimentazioni, miglioramenti e riqualificazione di spazi urbani e verdi.

Italian Exhibition Group ha trasmesso anche la solidità del sistema Italia, testimoniata dai dati del Rapporto Conai (67,5% dei rifiuti da imballaggio avviati a riciclo nel 2017) e dall’indice di circolarità che vede il nostro Paese secondo nel ranking europeo dopo l’Olanda.

Nelle prime due giornate gli Stati Generali della Green Economy hanno posto l’accento sulle prospettive degli investimenti green, evidenziando che 7-8 miliardi l’anno di investimenti pubblici nei prossimi 5 anni, attiverebbero 21,4 miliardi di investimenti privati e 440mila nuovi posti di lavori l’anno.

 

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press Ecomondo