Euro 7

La commissione per l’ambiente ha adottato le sue proposte per ridurre le emissioni inquinanti e stabilire requisiti di durata delle batterie per autovetture, furgoni, autobus e camion.

Euro 7 – giovedì, il Parlamento ha adottato la sua posizione negoziale sul rinnovo delle norme dell’UE in materia di omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli a motore (Euro 7) con 329 voti favorevoli, 230 contrari e 41 astensioni. La legislazione interviene sui limiti per le emissioni dei gas di scarico (come ossidi di azoto, particolato, monossido di carbonio e ammoniaca), sulle emissioni di pneumatici e freni e sulla durata delle batterie.

Euro 7 – limiti aggiornati per le emissioni di scarico

I deputati sono d’accordo con i livelli proposti dalla Commissione per le emissioni inquinanti (come ossidi di azoto, particolato, monossido di carbonio e ammoniaca) per le autovetture e propongono un’ulteriore ripartizione delle emissioni in tre categorie per i veicoli commerciali leggeri in base al loro peso. Il testo adottato propone limiti più severi per le emissioni di gas di scarico degli autobus e dei veicoli pesanti, compresi i livelli fissati per le emissioni reali di guida.

Per diverse disposizioni Euro 7 sono stati inseriti specifici tempi applicativi, legati all’entrata in vigore di tutta la normativa secondaria. I deputati chiedono alla Commissione di finalizzare questa legislazione secondaria entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legislazione primaria. Una volta fatto ciò, i veicoli leggeri avrebbero 24 mesi e i veicoli pesanti 48 mesi per conformarsi.

L’eccezione della Commissione per l’entrata in vigore dei requisiti per i piccoli produttori di veicoli leggeri rimarrebbe invariata (1° luglio 2030). Tuttavia, i deputati hanno proposto una nuova data, il 1° luglio 2031, per i piccoli produttori di veicoli pesanti. Di conseguenza, hanno proposto di modificare le date di abrogazione, per consentire l’applicazione dell’attuale normativa Euro 6/VI per i piccoli costruttori, al 1° luglio 2030 per i veicoli leggeri e al 1° luglio 2031 per i veicoli pesanti. Ciò garantirebbe una transizione graduale e un’attuazione graduale senza lacune normative.

Euro 7

Meno emissioni di particelle da pneumatici e freni, maggiore durata della batteria

I deputati vogliono allineare le metodologie di calcolo dell’UE e i limiti per le emissioni di particelle dei freni e il tasso di abrasione dei pneumatici con gli standard internazionali attualmente in fase di sviluppo da parte della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite. Queste regole si applicherebbero a tutti i veicoli, compresi quelli elettrici. Il testo prevede inoltre requisiti di prestazione minima più elevati per la durata delle batterie di auto e furgoni rispetto a quelli proposti dalla Commissione.

Altre misure proposte includono:

  • Un passaporto ambientale aggiornato del veicolo (EVP) contenente informazioni quali consumo di carburante, stato della batteria, limiti di emissioni, risultati delle ispezioni tecniche periodiche;
  • Requisiti di durata più severi per veicoli, motori e sistemi di controllo dell’inquinamento;
  • Obbligo di installare sistemi di bordo per il monitoraggio di diversi parametri quali le emissioni di gas di scarico in eccesso, il consumo reale di carburante ed energia e lo stato di salute delle batterie di trazione;
  • Norme specifiche per i produttori di piccoli e piccolissimi volumi.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press Parlamento europeo