Export componentistica automotive Italia 2020

L’export verso i Paesi UE pesa per il 64,7% (contro il 73% di un anno fa) e il primo Paese di destinazione resta la Germania, con una quota del 21,5%. La Cina è il quarto mercato d’importazione (966 milioni di Euro, pari al 7,3% del totale importato) e si conferma il primo mercato asiatico di destinazione dell’export, seguito dal Giappone.

Export componentistica automotive Italia – Nel 2020, l’export della filiera dei componenti per autoveicoli si riduce del 15,3% rispetto al 2019 e ammonta a 18,73 miliardi di Euro (l’export italiano di tutte le merci registra, invece, un calo del 9,7%). Nello stesso periodo, si registra anche una flessione delle importazioni della componentistica (-13,9%) – in calo tutte le macro classi di prodotto – per un valore di 13,24 miliardi di Euro, portando così la bilancia commerciale a un saldo positivo di 5,48 miliardi di Euro, con un avanzo di 1,44 miliardi di Euro nel primo trimestre, 968 milioni nel secondo, 1,41 miliardi nel terzo e 1,67 miliardi nel quarto.

L’export della componentistica automotive ha avuto un andamento fortemente negativo nella prima parte del 2020 (-9,5% il primo trimestre e -45,9% il secondo), per poi registrare un progressivo recupero nella seconda (-7,9% il terzo trimestre e +4,7% il quarto).

Export componentistica automotive Italia

L’export italiano di autoveicoli, nel 2020, vale 14,73 miliardi di Euro, in diminuzione del 10,8% rispetto al 2019, mentre l’import vale 22,05 miliardi di Euro (il 27,8% in meno rispetto al 2019). Questo genera un saldo negativo della bilancia commerciale che ammonta a circa 7,3 miliardi di Euro, contro i 14 miliardi del 2019. Il forte disavanzo commerciale, pur dimezzato in termini di valore per effetto del pesante calo delle importazioni causato dallo shock della pandemia, è, come di consueto, determinato dall’elevata quota di penetrazione dei Costruttori esteri nel mercato italiano: per le autovetture, nel 2020, è pari al 76%, decisamente più alta rispetto a Paesi come la Francia e la Germania.

Le esportazioni del settore componenti rappresentano nel 2020 il 4,3% di tutto l’export italiano, mentre le importazioni valgono il 3,6% circa, quote che salgono rispettivamente al 4,4% e al 3,9% se si esclude dal totale dei flussi commerciali il comparto energia. Ricordiamo che il 2019, per la componentistica, si era chiuso con l’export a -2,3%, per un valore di 21,97 miliardi di Euro, e con un saldo positivo della bilancia commerciale di 6,53 miliardi di Euro (-2,7%).

La componentistica automotive conta 2.198 imprese sul territorio, per un fatturato di 49,2 miliardi di Euro e 164.305 addetti diretti3 (compresi gli operatori del ramo della subfornitura). Inoltre, mentre la bilancia commerciale dell’intero settore automotive italiano ha un saldo negativo, guardando alla sola componentistica il saldo è positivo da oltre 20 anni (6,4 miliardi di Euro la media annua dal 2008 al 2020).

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press ANFIA