Nella Motor Valley Emiliana (la terra dei motori)  approda il colosso FAW con Silk Ev per la produzione della hypercar elettrica

Fase2 pronti EViaL’annuncio è arrivato con una cerimonia on-line che ha visto la presenza del Sottosegretario agli Affari esteri con delega all’Asia, Manlio Di Stefano, dell’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e delle autorità cinesi competenti. L’accordo, spiegano le aziende coinvolte, permetterà di creare migliaia di posti di lavoro in Italia, Europa e Cina. La localizzazione degli impianti avverrà nei prossimi mesi e le prime assunzioni sono in programma già entro la fine di giugno.

FAW, il più grande produttore di auto Cinese con quasi 4 milioni di auto vendute in Cina e 90 miliardi di dollari di fatturato, con Silk Ev, società specializzata nell’ingegneria e nel disegn auto con sede in Cina e Stati Uniti e in Emilia Romagna, investirà in Italia oltre un miliardo di euro per la progettazione, ingegnerizzazione e produzione di vetture di alta gamma full electric e plug-in.

La scelta di puntare sull’Italia fa parte di un più ampio piano di investimenti del colosso cinese che prevede ulteriori 1,3 miliardi di investimenti in Cina, dove verrà aperto il secondo centro di Innovazione e dove si capitalizzerà sul marchio Hongqi, che ha registrato una crescita record del 111% nel primo trimestre 2020.

FASE2 – Emilia Romagna dove i cuori rombano

La Motor Valley emiliana è il luogo di nascita di molte hypercar di fama mondiale e da qui vogliamo partire per la strategia di sviluppo di questo progetto”, commenta Lei Ping, VP GM di FAW, a cui fa eco il chairman di Silk EV, Jonathan Krane, sottolineando che “il progetto contribuirà a sostenere importanti investimenti in Italia, creare innovazione e garantire opportunità occupazionali. Ci auguriamo che questa grande alleanza possa rappresentare un’occasione di crescita dei due Paesi e un passo avanti dell’Italia nell’elettrificazione”.

“In Italia, il settore automobilistico è stato identificato come prioritario dal governo ed è stato uno dei primi a riprendere le operazioni”, sottolinea Di Stefano, “siamo sicuri che il settore troverà la sua forza e capacità e sarà in grado di riprendersi in pieno dopo la crisi. Il Governo sosterrà la crescita e l’evoluzione del settore, sia in termini di export che di attrazione investimenti, come sempre abbiamo fatto in un vero orizzonte di Sistema Paese”.

“In questo settore”, prosegue il sottosegretario, “l’Italia ha il vantaggio competitivo di una catena di approvvigionamento unica e completa che ci consente di raggiungere una eccellenza riconosciuta globalmente. Siamo certi che questa nostra catena saprà sostenere gli obiettivi ambiziosi del progetto”.

 

 

Redazione Fleetime