Il mercato dell’auto europeo mostra i primi segni di miglioramento +1,2%
La crescita di dicembre a doppia cifra (+21,4%) ricorda gli ormai lontani volumi del 2008, ma il boom lo fanno le mild-hybrid diesel (+740%)
Il mercato dell’auto – Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 a dicembre le immatricolazioni di auto ammontano a 1.261.742 unità, con una crescita del 21,4% rispetto a dicembre 2018. Nell’intero 2019, i volumi immatricolati raggiungono 15.805.752 unità, con una variazione positiva dell’1,2% rispetto al 2018.
In Italia, le immatricolazioni totalizzate a dicembre si attestano a 140.075 unità (+12,5%). Nell’intero 2019, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.916.320 unità, con un incremento dello 0,3% rispetto ai volumi del 2018. Secondo i dati preliminari ISTAT, a dicembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e dello 0,5% su base annua (da +0,2% del mese precedente).
La lieve accelerazione dell’inflazione è da imputarsi prevalentemente all’inversione di tendenza dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (che passano da -3% a +1,6%). La variazione riguarda sia i prezzi della Benzina che da -3,2% di novembre fanno registrare un +3,1% (+0,5% rispetto al mese precedente), sia a quelli del Gasolio, che passano da -4,7% a +0,3% (+0,4% su base mensile).
Si riduce, invece, la flessione degli Altri carburanti da -10,7% a -7,7% (+0,1% su base mensile). Analizzando il mercato per alimentazione, continua il calo per le immatricolazioni di auto diesel, che nel 2019 non hanno mai registrato una variazione mensile positiva. A dicembre risultano in calo del 16% con il 34% di quota, la più bassa dopo febbraio 2001, mentre le vendite di auto a benzina raggiungono il 49%, grazie ad una crescita dei volumi del 32%.
La quota di mercato delle vetture diesel nel 2019 è del 40%, la più bassa degli ultimi 18 anni. Nel 2019 le auto ad alimentazione alternativa valgono il 15,7% del mercato (+19% la crescita dei volumi), di cui lo 0,9% di auto a zero o a bassissime emissioni (complessivamente 17.133 unità). Crescita a tre cifre per le vetture puro elettrico (+113%), più ridotta per le ibride ricaricabili (+41,5%). Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 69.431 immatricolazioni nel mese di dicembre (+13,8%), con una quota di mercato del 5,5%. Risultano in crescita, nel mese, i brand Fiat (+25,4%) e Alfa Romeo (+1%). Nel 2019, le immatricolazioni delle marche italiane ammontano a 946.571 unità (-7,3%) con una quota del 6%. Risultato positivo per il marchio Lancia/Chrysler (+20,6%).
La Spagna totalizza 105.853 immatricolazioni nel mese di dicembre (+6,6%). Nell’intero 2019, i volumi complessivi si attestano a 1.258.260 (-4,8%).
In Francia, a dicembre, si registrano 211.194 nuove immatricolazioni, con un incremento del 27,7%, rispetto a dicembre 2018, percentuale che scende a +21,6% a parità di giorni lavorativi (21 giorni a dicembre 2019 e 20 giorni a dicembre 2018). Nel 2019, i volumi complessivi si attestano a 5.790.611 unità, con una crescita del 2,8% rispetto all’anno precedente.
Nel mercato tedesco sono state immatricolate a dicembre 283.380 unità (+19,5%). Nell’intero 2019, il mercato totalizza 3.607.258 unità (+5%), registrando i volumi annuali più alti dal 2009, che aveva chiuso a 3,8 milioni di unità.
Il mercato inglese, infine, a dicembre totalizza 148.997 autovetture (+3,4%). Nel 2019, i volumi complessivi raggiungono 2.311.140 unità, con un decremento del 2,4% rispetto al 2018, comunque in linea con le previsioni dell’Associazione inglese dell’industria automotive SMMT.
Il mercato dell’auto – analisi –
Quest’ultima sottolinea che un terzo anno in calo per il mercato dell’auto rappresenta una preoccupazione significativa, sia per l’industria che per l’economia in generale. L’incertezza politica ed economica e i messaggi confusi sulle zone a basse emissioni (LEZ – Low Emission Zone) hanno messo a dura prova la fiducia degli acquirenti, portando la domanda di auto nuove a toccare i volumi più bassi degli ultimi sei anni.
Guardando ai canali di vendita, il declino annuale è stato trainato principalmente dal calo della domanda privata (-3,2%); diminuisce anche il mercato delle piccole imprese (-34,4%). Le registrazioni delle flotte, invece, sono rimaste sostanzialmente stabili, in crescita dello 0,8%.
Prosegue, a dicembre, la contrazione del mercato di auto diesel (-19%), con una riduzione della quota al 23% (6 punti percentuali in meno rispetto a dicembre 2018); dicembre ha segnato il 33° mese di declino del diesel. Nell’anno, il calo del diesel è del 22% e la quota del 25%, 6 punti in meno rispetto al 2018.
Il mercato delle auto nuove a benzina cresce del 2,6% nel mese, con il 63% di quota, e nel 2019 aumenta del 2% con il 65% di quota; le auto ad alimentazione alternativa valgono il 14% del mercato di dicembre (+101%) e il 10% nell’intero 2019 (+48%). Le immatricolazioni di auto elettriche a batteria salgono a livelli record, +144% sul 2018, superando per la prima volta le auto ibride plug-in, che calano del 18%.
Il mercato delle auto full-hybrid cresce del 17%, mentre è boom di vendite per le mild-hybrid diesel (+740%) e mild-hybrid benzina (+172%). Le auto ricaricabili conquistano il 3,1% del mercato, mentre le ibride tradizionali il 6,7%. Le emissioni medie di CO2 della flotta immatricolata nel 2019 aumentano per il terzo anno consecutivo.
Redazione Fleetime
Fonte ANFIA
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