Le auto Diesel non sono in via di estinzione, si stanno aggiornando e si chiamano Mild Hybrid Diesel

Auto Diesel – Il dato riportato nell’analisi di mercato ANFIA recita: è il BOOM di vendite per le mild-hybrid diesel (+740%). Il canonico aggiornamento ANFIA, sull’andamento periodico delle immatricolazioni di auto nuove, conferma un dato ormai consolidato : la scelta del mercato sulla tecnologia Ibrida si rafforza anche nel 2019, ed in particolare il binomio “MHV” (Mild Hybrid) più motore Diesel compie un balzo impressionante rispetto al periodo precedente.

Segno non soltanto di un trend commerciale che permarrà anche nel futuro, ma anche di una consolidata coscienza ambientale ed etica dell’automobilista e delle Imprese Fleet, che pur con pochissima responsabilità sul degrado climatico del Pianeta (e non siamo noi a dirlo, ma un filone di ricerca scientifica ufficiale) forniscono il loro apporto positivo aggiornando il Parco Auto sostituendo l’Usato con le nuove uscite. Fin qui, possiamo dire, nulla di nuovo. Ma la notizia, o meglio la riflessione, si nasconde nelle pieghe degli stessi dati espressi da ANFIA.

E la notizia è che il Diesel, nonostante tutto, non è morto. Nonostante la guerra mediatica ed istituzionale esplosa dopo il DieselGate; nonostante il danno subìto da tanti Fleet mobility Manager costretti a fare i conti con limiti alla circolazione ed al calo dei valori residui; nonostante infine il preannuncio di alcuni Costruttori rispetto a futuri programmi industriali sulla propria Gamma Diesel, il motore a Gasolio non è morto. Come diciamo nel titolo, appunto, il “Diesel Euro…” che esce dalla finestra e rientra “Mild” dalla porta.

Auto Diesel

La preferenza accordata alla tipologia “Mild Hybrid” e l’eccezionale crescita percentuale appena citata non può trascurare infatti che, alla base, permane la fedeltà di automobilisti e Flotte verso il motore Diesel, di cui negli anni (e nei chilometri) tutti hanno imparato ad apprezzare l’economia di uso, l’affidabilità e l’ottimo comportamento nell’uso professionale e lavorativo.

Di fronte a questa analisi, ci sembra giusto ricordare anche che tra i protagonisti di questo Exploit del “Mild Hybrid” per il 2019 ci sono ancora proprio Costruttori che, per storia e tradizione, hanno costruito una gran parte del loro successo commerciale sulle motorizzazioni a Gasolio (Mercedes, Peugeot e Volvo) e sul costante adeguamento e sviluppo in termini di normative anti inquinamento.

Per questo vogliamo rendere il consumatore finale un cosciente protagonista e lettore delle evoluzioni del mercato. L’aggiornamento delle motorizzazioni a Gasolio, e dunque la scelta e la strategia delle Case Madri, al momento ancora non “taglia i ponti” con il motore Diesel. Semplicemente, seguendo l’evoluzione delle norme più recenti in tema ambientale e sposando la tecnologia ibrida, si passa da una evoluzione denominata Euro “N” ad una denominata “MILD”.

 

 

Redazione Fleetime