immatricolazioni auto Europa

Il mercato dell’auto deve affrontare la variante semiconduttori ad oggi senza vaccino, l’Italia non sta meglio!

Immatricolazioni auto Europa – la Spagna totalizza 59.641 immatricolazioni a settembre 2021, il 15,7% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nei primi nove mesi dell’anno, il mercato risulta in crescita dell’8,8%, con 647.955 unità immatricolate.

L’Associazione spagnola dell’automotive ANFAC fa notare che la somma della crisi innescata dalla pandemia, dell’incertezza dei consumatori su come evolverà la crisi economica e la carenza di semiconduttori sta determinando perdite di mercato molto peggiori di quanto ipotizzato a inizio anno. Escludendo la possibilità che la crisi dei microchip trovi soluzione in tempi brevi e che la domanda possa ripartire nell’ultimo trimestre 2021, le previsioni di chiusura d’anno si attestano su volumi molto bassi.

Nel dettaglio, secondo i canali di vendita, il mercato di settembre risulta ripartito in 28.593 vendite ai privati (-21,8% e 48% di quota), 25.675 vendite alle società (-15,3% e 32,4% di quota) e 5.373 vendite per noleggio (+39,6% e 9% di quota), mentre nel cumulato è ripartito in 265.322 vendite ai privati (-11,2% e 41% di quota), 241.329 vendite a società (+12,2% e 37% di quota) e 141.304 vendite per noleggio (+73,1% e 22% di quota).

Le autovetture a benzina rappresentano il 47% del mercato di gennaio-settembre, in flessione del 3,1%, mentre quelle diesel rappresentano il 20,2% del totale (-21,2%). Le vetture ibride non ricaricabili detengono una quota del 24,5% nel cumulato, mentre per le auto elettriche la quota è del 2,3% e per le ibride plug-in del 4,6%. Infine, le auto a gas rappresentano l’1,5% del mercato. Le emissioni medie di CO2 delle nuove autovetture si attestano a 119,4 g/km a settembre e 125,4 g/km nei primi nove mesi del 2021.

Immatricolazioni auto Europa – Francia

In Francia, a settembre 2021, si registrano 133.830 nuove immatricolazioni, in calo del 20,5% rispetto a settembre 2020. Nei primi nove mesi dell’anno, i volumi totalizzati risultano superiori dell’8% a quelli di gennaio-settembre 2020 e si attestano a 1.260.373 immatricolazioni.

In riferimento alle alimentazioni, a settembre 2021 le autovetture a benzina rappresentano il 38,1% del totale, in calo del 32,3%, mentre le auto diesel, con il 17,6% del mercato, risultano in flessione del 56%. Le auto ad alimentazione alternativa registrano una crescita del 59,1% nel mese e del 99,3% da inizio anno, con una quota di mercato del 36,6% a gennaio-settembre 2021.

Le ibride, con una quota di penetrazione del 27,4%, superano il diesel. Le ibride ricaricabili riportano una quota dell’8,8% nel mese (+50,5%) e le non ricaricabili del 18,6% (+35,2%). Le elettriche raggiungono il 12,7% del mercato, con un rialzo del 69,7%, e le vetture a gas il 3,2%. Nel progressivo da inizio anno, sia le vetture a benzina (-23,7%) sia le vetture diesel (-23,7%) risultano in contrazione a doppia cifra. Crescono, invece, le ibride non ricaricabili (+96,2%) e le ibride ricaricabili (+152,8%), così come le elettriche (+51,6%) e le auto a gas (+238%).

Immatricolazioni auto Europa – Germania

Nel mercato tedesco sono state immatricolate a settembre 196.972 unità (-25,7%). A gennaio-settembre 2021, le immatricolazioni si attestano a 2.017.561 unità, in flessione dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 25% rispetto ai primi nove mesi del 2019.

Gli ordini domestici a settembre 2021 risultano inferiori del 23% rispetto a quelli raccolti a settembre 2020, mentre nel cumulato crescono del 3%. Guardando ai canali di vendita, le autovetture intestate a società rappresentano il 63,8%, contro il 36,2% delle vetture intestate ai privati.

Con 33.655 immatricolazioni, (+58,8%), le auto elettriche raggiungono una quota di mercato del 17,1% nel mese, mentre le auto ibride sono 60.159 (+11,3% e 30,5% di quota), di cui 22.842 ibride plug-in (+13,5%, con l’11,6% di quota). Le auto a benzina rappresentano il 35,9% del totale immatricolato (70.667 unità; -41,4%) e le auto diesel il 15,9% (31.336 unità; -53,6%). La quota delle auto a gas è dello 0,6% (0,5% GPL e 0,1% metano). Nei primi nove mesi dell’anno, la quota delle auto a benzina raggiunge il 38,1%, mentre le auto diesel sono il 21,1% e le ibride il 28,5% (di cui l’11,9% ricaricabili). Le auto elettriche, infine, pesano per l’11,7% e le auto a gas per lo 0,5%. La media delle emissioni di CO2 delle nuove autovetture immatricolate a gennaio-
settembre 2021 è pari a 111,6 g/km.

Immatricolazioni auto Europa – Regno Unito

Il mercato inglese, infine, a settembre totalizza 215.312 nuove autovetture immatricolate (-34,4%). Nei primi nove mesi dell’anno, le immatricolazioni si attestano a 1.316.614 unità, il 5,9% in più rispetto a gennaio-settembre 2020.

L’Associazione inglese dell’automotive SMMT parla di un settembre profondamente deludente, che dà ulteriore prova di un pesante impatto della pandemia sul settore ancora in corso. Nonostante la robusta domanda di nuovi autoveicoli durante l’estate, i successivi tre mesi sono stati colpiti da un blocco delle forniture dovuto alla carenza di semiconduttori.

Le case auto, in ogni caso, stanno cercando di prendere tutti i provvedimenti possibili per garantire le consegne. Nonostante queste difficoltà, l’avanzata delle vetture ricaricabili sul mercato, soprattutto le BEV, testimonia un  crescente domanda di queste tecnologie. Ovviamente, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi collettivi di decarbonizzazione, bisognerà assicurarsi che queste auto siano accessibili a tutti, cosa che richiede un massiccio investimento nella rete di ricarica pubblica, la quale dovrebbe svilupparsi di pari passo con il trend di mercato delle ricaricabili.

La quota di mercato dei privati, nel mese, si attesta al 56%, mentre le vetture destinate a società rappresentano il 44% del mercato. Per tipo di alimentazione, le auto diesel detengono una quota del 5% nel mese e dell’8,9% nel cumulato, le vetture a benzina del 43,8% nel mese e del 47,2% nel cumulato, mentre le ibride non ricaricabili sono il 29,6% del mercato di settembre e il 27,7% di quello dei primi nove mesi del 2021. Infine, le autovetture ricaricabili rappresentano il 21,6% del mercato del mese (15,2% le BEV e 6,4% le PHEV) e il 16,1% da inizio anno (9,5% le BEV e 6,6% le PHEV).

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press ANFIA