Luglio caldo

Mentre l’estate porterà con sé un fisiologico calo delle vendite, si attende la più volte invocata rimodulazione degli incentivi all’acquisto delle vetture green

Luglio “caldo” – secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a luglio 2023 il mercato italiano dell’auto totalizza 119.207 immatricolazioni (+8,8%) contro le 109.611 unità registrate a luglio 2022. Nel periodo gennaio-luglio 2023 i volumi complessivi si attestano a 960.765 unità, con una crescita del 21% rispetto a gennaio-luglio 2022.

Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione1, le autovetture a benzina vedono il mercato di luglio in aumento del 5%, con quota di mercato al 28,9%, mentre le diesel calano del 5,6% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota del 17,7%. Nei primi sette mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 21,4% e quelle di auto diesel del 13,9%, rispettivamente con quote di mercato del 28,2% e del 19%.

Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di luglio, oltre la metà del mercato (53,4%), con volumi in crescita del 17,4% rispetto a quelli di luglio 2022. Nel cumulato, crescono del 23,6%, con una market share del 52,8%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 43,5% del mercato di luglio e il 43,7% del cumulato, in aumento del 15,6% nel mese e del 26% nei sette mesi.

Mercato auto Italia

Le ibride non ricaricabili aumentano del 17,3% nel mese con una quota del 35,6%; nel cumulato crescono del 29,1% con una quota del 35,3%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) aumentano dell’8,6% a luglio e rappresentano il 7,9% del mercato del mese (la stessa quota di luglio 2022); nel cumulato crescono del 14,8% ed hanno una quota dell’8,4% (in calo di 0,5 punti percentuali rispetto ai primi sette mesi del 2022).

Le auto elettriche hanno una quota del 3,4% nel mese e del 3,8% nel cumulato; le vendite crescono del 14,5% a luglio e del 29,1% nel cumulato. Le ibride plug-in, aumentano del 4,3% a luglio e mantengono una variazione positiva nel cumulato (+5,1%). Esse rappresentano il 4,4% delle immatricolazioni del singolo mese e il 4,6% del totale da inizio anno.

Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,9% dell’immatricolato di luglio, quasi interamente composto da autovetture GPL (in aumento del 34,6% nel mese). Un marginale 0,1% è da ascrivere alle autovetture a metano, che, nel mese, diminuiscono dell’83,4%. Nel cumulato, le auto alimentate a metano calano dell’86,2% e le GPL crescono del 25,1%; insieme, da inizio anno, le due alimentazioni costituiscono il 9,1% circa del mercato (di cui solo lo 0,1% è metano).

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press ANFIA