Dopo il lieve recupero di febbraio, si evidenzia un preoccupante trend discendente a cui contribuiscono le perduranti criticità operative di attuazione del bonus

Mercato auto, s econdo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a marzo il mercato italiano dell’auto totalizza 193.662 immatricolazioni, in calo del 9,6% rispetto allo stesso mese del 2018.
I volumi immatricolati nel primo trimestre del 2019 ammontano, così, a 537.289 unità, il 6,5% in meno rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2018.

“Il mercato dell’auto – dopo il lieve recupero di febbraio (-2,4) che faceva seguito al -7,5 di gennaio – a marzo 2019 evidenzia un preoccupante trend discendente (-9,6%), su cui ha pesato anche un giorno lavorativo in meno (21 giorni a marzo 2019 contro i 22 di marzo 2018) – commenta Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA.

Incide su questo risultato anche il perdurante calo dell’indice del clima di fiducia dei consumatori, stanti anche le previsioni negative sull’andamento dell’economia italiana – l’OCSE ha recentemente rivisto al ribasso (-0,2%) le previsioni di crescita economica per il 2019.

Le vendite di auto “alto di gamma”, dopo una crescita del 19% a febbraio, mese antecedente l’entrata in vigore del bonus/malus, registrano a marzo un calo del 27%. Gli unici segmenti in rialzo nel mese sono i SUV compatti (+16%) ed i monovolumi piccoli (+7%).

Tutti gli altri segmenti hanno visto calare il proprio mercato con variazioni negative a due cifre, ad eccezione delle contrazioni più contenute dei SUV piccoli (-0,9%) e del segmento A (-7%). Nel mese, inoltre, risultano in crescita le immatricolazioni di autovetture a benzina, Gpl, ibride ed elettriche, mentre continuano a diminuire quelle diesel e a metano.

Le vetture elettriche crescono del 44% a marzo, dopo il +3% di febbraio, frenato dall’attesa del bonus. Nonostante il provvedimento, comunque ancora in stallo dal punto di vista operativo, con evidenti difficoltà per consumatori e rete distributiva, i tassi di crescita risultano nettamente inferiori a quelli raggiunti nel corso del 2018, quando, per otto mesi, la variazione positiva è stata addirittura a tripla cifra.

Il mercato delle elettriche, a marzo, rappresenta lo 0,3% del mercato con circa 630 unità. Le autovetture ibride (incluse le plug-in) chiudono marzo a +36% e il primo trimestre a +33%. Tra le ibride, nel mese, registrano una crescita maggiore le tradizionali (+36%), rispetto alle ibride ricaricabili (+19% e 443 unità), nonostante queste ultime godano di un maggiore incentivo previsto dal bonus”.

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press ANFIA