Mercato auto Italia 2024

Elettriche in difficoltà, UNRAE chiede interventi urgenti

Mercato auto Italia 2024- il mercato italiano delle autovetture ha chiuso il mese di agosto con 69.121 nuove immatricolazioni, segnando un calo del 13,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. La crescita cumulata nei primi otto mesi dell’anno scende quindi al 3,8% rispetto al 2023, per un totale di 1.080.447 unità, un dato ancora inferiore del 18,5% rispetto allo stesso periodo 2019.

Ad agosto, le vetture elettriche a batteria (BEV) si sono attestate al 3,7%, in lieve recupero rispetto a luglio, mentre le ibride plug-in (PHEV) sono retrocesse al 3,5%, per un totale di veicoli elettrici e ibridi plug-in (ECV) al 7,2%. Questi dati evidenziano una difficoltà nel mercato delle auto elettriche, che si mantiene ben al di sotto dei livelli del 2023.

L’UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, ha ribadito la necessità di interventi urgenti da parte del Governo per sostenere la transizione energetica del settore automotive. Tra le priorità, l’UNRAE chiede la liberazione dei 240 milioni di fondi residui degli incentivi 2024 per rifinanziare le dotazioni esaurite della fascia 0-20 g/Km di CO2.

Non è sufficiente“, ha dichiarato il Presidente Michele Crisci, “occorre un piano strategico triennale per il 2025, 2026 e 2027“. Crisci ha sottolineato la necessità di recuperare i 250 milioni di euro sottratti dal DL Coesione, l’eliminazione del price cap per le auto della fascia 0-20 g/Km o, in alternativa, la sua equiparazione a quello della fascia 21-60 g/Km.

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L’UNRAE ha anche ribadito la necessità di riformare il trattamento fiscale delle auto aziendali, rivedendo la detraibilità dell’IVA e la deducibilità dei costi in funzione delle emissioni di CO2, e riducendo il periodo di ammortamento a tre anni. Questo intervento, realizzabile attraverso i decreti attuativi della Delega Fiscale, è essenziale per rilanciare la competitività delle imprese italiane e accelerare il rinnovo del parco auto circolante.

Riteniamo fondamentale che vengano convocati al più presto i Tavoli interministeriali dedicati alla fiscalità del settore automotive“, ha evidenziato il Presidente Crisci, “per rilanciare la competitività delle nostre imprese e valorizzare il contributo che possono offrire, attraverso il rapido ricambio dei veicoli aziendali, nell’accelerare il rinnovo del parco circolante e nel promuovere la sostenibilità ambientale e la sicurezza stradale.”

Mercato auto Italia 2024

L’analisi della struttura del mercato del mese evidenzia un calo di tutti i canali di vendita, fatta eccezione per il noleggio a breve termine. Le persone fisiche, seppur in calo in volume, guadagnano quota, mentre le autoimmatricolazioni e il noleggio a lungo termine cedono terreno. Tra le alimentazioni, il motore a benzina e il diesel sono in calo, mentre il Gpl e le vetture ibride sono in crescita.

L’analisi della segmentazione mostra una sostenuta flessione dei SUV e delle berline del segmento A, mentre recuperano quota le berline e i SUV del segmento B. In flessione in volume tutte le aree geografiche nel mese. Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni in agosto crescono leggermente, mentre la quota di auto BEV e PHEV si mantiene al di sotto delle aspettative.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press UNRAE