Mimit-Stellantis: al via il piano Italia
Aumento della produzione, tutela dell’occupazione e innovazione negli stabilimenti italiani
Mimit-Stellantis – un piano strategico per il futuro dell’Italia
Stellantis ha presentato il nuovo Piano Italia durante il tavolo tenutosi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del ministro Adolfo Urso, dei ministri Giorgetti e Calderone, e dei rappresentanti del Gruppo. Questo piano, che rafforza il legame tra il Gruppo e il nostro Paese, punta ad aumentare la produzione di veicoli elettrici e ibridi, salvaguardare i livelli occupazionali e investire nello sviluppo delle competenze.
Per il triennio 2023-2025, Stellantis prevede investimenti diretti di 2 miliardi di euro negli stabilimenti italiani, accompagnati da 6 miliardi di acquisti da fornitori locali, dimostrando un impegno concreto verso l’industria italiana.
Innovazione in ogni stabilimento italiano
Pomigliano vedrà il lancio della nuova piattaforma STLA-SMALL, che dal 2028 supporterà la produzione di due nuovi modelli compatti. Inoltre, la Panda, vero simbolo del mercato italiano, continuerà a essere prodotta fino al 2030, insieme alla sua nuova generazione.
Mirafiori diventerà il cuore della produzione di vetture elettriche e ibride, con la nuova generazione della 500 elettrica e ibrida. Sarà anche il centro per lo sviluppo dell’economia circolare attraverso il progetto SUSTAINera e la sede del Battery Technology Center, unico centro globale di Stellantis per lo sviluppo e il test delle batterie.
Cassino si prepara a ospitare la piattaforma STLA-LARGE per tre nuovi modelli, tra cui le nuove generazioni di Alfa Romeo Stelvio e Giulia, disponibili sia in versione elettrica che ibrida.
Melfi, con il lancio di 7 nuovi modelli entro il 2025, triplicherà la produzione prevista grazie all’introduzione di veicoli elettrici e ibridi basati sulla piattaforma STLA-MEDIUM, tra cui la Jeep Compass e la Lancia Gamma.
Atessa, leader nella produzione di veicoli commerciali, si focalizzerà sull’elettrificazione e sull’introduzione di una nuova versione di Large Van dal 2027, consolidando la sua competitività a livello internazionale.
A Modena, Stellantis intende rafforzare il Made in Italy, concentrandosi sulla produzione di auto alto di gamma nella Motor Valley, integrando design, innovazione e sostenibilità.
Focus su Termoli e i fornitori italiani
La Gigafactory di Termoli sarà un punto cruciale per la produzione di batterie grazie alla joint venture ACC. Stellantis investirà anche in una gestione più efficiente dei fornitori italiani, destinando 3 miliardi di euro a nuovi progetti e nominando una figura dedicata alla gestione delle relazioni con la filiera produttiva.
Collaborazione con istituzioni e industria
In linea con la transizione ecologica e digitale, Stellantis aderirà a iniziative di ricerca come la Fondazione AI 4 Industry di Torino e la Fondazione Chips.it di Pavia. Il dialogo con il governo italiano e le istituzioni europee continuerà per garantire un piano automotive realistico, come indicato nel “non paper” proposto dal ministro Urso, che mira a riesaminare la tempistica dello stop ai motori endotermici entro il 2035.
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