ll Gruppo Volkswagen con il suo tredicesimo brand, interamente dedicato alla “mobilità nuova” si chiamerà Moia.

La nuova denominazione si concentrerà sul mercato emergente della mobilità on demand, che la Volkswagen sta sviluppando come un secondo pilastro della sua attività a fianco del tradizionale modello di vendite di auto.

MOIA – startup di mobilità del Gruppo Volkswagen – ha svelato a Dicembre al TechCrunch di Berlino un concept di ride pooling focalizzato sulla riduzione del traffico nelle città.

“Vogliamo creare una soluzione per i classici problemi di trasporto che le metropoli affrontano come il traffico, l’inquinamento atmosferico e acustico e la mancanza di spazio, e allo stesso tempo aiutarle a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità”, ha dichiarato Ole Harms, CEO di MOIA.

Moia inizierà offrendo un servizio di trasporto private analogo a quello offerto da Uber, prima di dedicarsi al car pooling e al servizio navetta utilizzando i propri veicoli elettrici appositamente prodotti che, in seguito saranno equipaggiati anche di sistemi di guida in automatico.

Meno auto per le strade

“Un milione di auto via dalle strade” è questa la mission del progetto MOIA di ride pooling, che prenderà ufficialmente il via ad Amburgo alla fine di quest’anno. Un progetto composto da una vettura elettrica a sei posti e da una app che mostra quali mezzi sono disponibili e quanto costerà il passaggio prima che il cliente prenoti il viaggio. Un algoritmo raggruppa gli utenti con destinazioni simili in modo da sfruttare a pieno ogni vettura ed evitare deviazioni.

 Tutti i dettagli

L’auto firmata MOIA che verrà utilizzata per il ride poolingoffre sei posti (sedili singoli equipaggiati con luci di lettura regolabili e porte USB), il WiFi veloce a bordo e un motore elettrico. La porta automatica agevola l’accesso all’abitacolo mentre i bagagli possono essere riposti di fianco al conducente.

 

La vettura – pianificata, sviluppata e costruita da Volkswagen Veicoli Commerciali e Volkswagen Osnabrück in soli dieci mesi – ha un’autonomia di 300 km(standard WLTP) e può essere caricata fino all’80% in mezz’ora.

 

 

Redazione Fleetime