Motor show. si conclude uno degli appuntamenti motoristici storici di Bologna, a giugno si sposta a Modena con un taglio diverso

Addio Motor Show di Bologna, lo storico salone dell’automobile italiano getta la spugna: l’edizione del 2018, prevista per dicembre, non si farà. E, visti i tempi ormai strettissimi, la kermesse non verrà sostituita da nulla. Si lavora all’ipotesi di realizzare un nuovo Motor Show a giugno, a Modena. Vedremo.

Motor show fine di un mito 

Per ogni appassionato di automobili nato entro gli anni ’90, il Motor Show ha rappresentato anno dopo anno un evento imperdibile. Per 10 giorni Bologna si trasformava nella capitale dell’auto, grazie al perfetto mix tra novità, spettacoli all’interno dei padiglioni, prove su strada e gare in pista. Ideata e realizzata da Mario Zodiaco nel 1976, la kermesse cresce a livello internazionale grazie ad Alfredo Cazzola che dal 1980 al 2006 attira milioni di visitatori fino al record di 1.2 milioni del 2006.

Nel 2007 la proprietà passa al gruppo francese GL Events e si iniziano ad avvertire i primi segnali di crisi, fino ad arrivare all’annullamento dell’edizione 2013 e 2015. Dal 2016 tutti i diritti vengono acquistati da Bologna Fiere Spa, organizzatrice delle ultime due edizioni.

E’ colpa della “crisi” ?

La fine del Motor Show di Bologna è legata alla crisi del settore automobilistico? Non proprio. Sicuramente il post “era Cazzola” accusò la flessione del comparto automotive e gli scarsi risultati al botteghino (l’edizione 2009 si fermò a 400.000 visitatori) furono legati anche all’uscita della precedente proprietà. Nel 2016, invece, il Motor Show poteva rinascere ma sono mancate molte cose e soprattutto le capacità organizzative.

Quest’anno il Motor Show era previsto in edizione “lite”, di minor durata, con cinque giorni di evento – dal 6 al 9 dicembre – (e mercoledì 5 dicembre doveva essere dedicato ai media e agli operatori di settore), con orario di apertura al pubblico prolungato fino alle ore 21.30 nei giorni di venerdì e sabato e con biglietto ridotto per chi entrava alle ore 18.

Ma nulla da fare. La perdita di 1,7 milioni della passata edizione e l’atteggiamento delle case automobilistiche che tendono ormai a disertare in massa i saloni – anche se dalle prime indiscrezioni sembrava che invece a Bologna ci fossero diverse marche – ha portato allo stop.

Ora l’appuntamento è fissato per martedì prossimo, quando in una maxi conferenza stampa verranno annunciate le prossime strategie dei saloni. Una sorta di funerale del Motor Show o una straordinaria strategia per farlo risorgere? Mistero. L’unica cosa certa è che a dicembre Bologna e l’Italia, intera, non avrà più il suo Motor Show.

 

 

Redazione Fleetime