Pagamento sosta auto

E’ scattato il pagamento alla sosta nei punti di ricarica auto elettriche, il tempo di tolleranza è di un ora, l’abitudine (sbagliata) è di lasciare parcheggiata l’auto oltre il tempo necessario riducendo l’accesso alla ricarica ad altre auto.

Pagamento sosta – Lasciare l’auto collegata alla colonnina una volta terminata la ricarica da oggi ha un costo. Si tratta di una vera e propria piaga, che rende difficile trovare libera una delle già rare strutture di ricarica: sono in molti, infatti, che una volta collegato il cavo lasciano il veicolo in sosta ben oltre il termine di ricarica, talvolta tutta la giornata. In casi estremi, come capita con i veicoli dei car sharing nelle grandi città, i veicoli occupano la colonnina e il relativo spazio di sosta anche per giorni, penalizzando i (pochi, al momento) fruitori della mobilità elettrica e coloro che vi si avvicinano.

Ma le cose stanno cambiando. Il decreto legge n°76 del 16 luglio 2020 (all’art. 57, comma 5), convertito con la legge n. 120 del 11 settembre 2020, ha modificato le norme del Codice della strada in materia di sosta dei veicoli, prevedendo che, a seguito del completamento della ricarica, la sosta è concessa gratuitamente al veicolo elettrico o ibrido plug-in per un periodo massimo di un’ora. Una volta scaduto il termine possono essere applicate tariffe di ricarica mirate a disincentivare l’impegno della stazione oltre il limite temporale indicato. Tale limite temporale non si applica dalle ore 23 alle ore 7, ad eccezione dei punti di ricarica di potenza elevata.

Pagamento sosta – Enel X si adegua alle nuove disposizioni aggiornando le tariffe

L’operatore ha modificato gli addebiti per l’occupazione dei punti di ricarica – visualizzabili sull’app JuicePass – allineandoli alle modifiche normative. A partire dal 2 novembre 2020, in caso di mancata rimozione del connettore dalla presa della stazione di ricarica entro i 60 minuti successivi al termine della sessione di ricarica del veicolo, Enel X addebiterà i seguenti importi:

  •  Prese AC (Tipo2 e Tipo3a), con potenza massima fino a 22 kW, è previsto l’addebito di 0,09 €/min dal lunedì alla domenica, festivi inclusi, dalle ore 7:00 alle ore 23:00;
  •  Prese AC (Tipo2 e Tipo3a), con potenza massima fino a 43 kW, è previsto l’addebito di 0,09 €/min dal lunedì alla domenica, festivi inclusi, dalle ore 00:00 alle ore 24:00;
  •  Prese DC (CHAdeMO e CCS Combo 2), con potenza massima fino a 50 kW, è previsto l’addebito di 0,18 €/min dal lunedì alla domenica, festivi inclusi, dalle ore 00:00 alle ore 24:00;
  •  per le Stazioni HPC (CHAdeMO e CCS Combo 2), con potenza massima fino a 350 kW, è previsto l’addebito di 0,18 €/min dal lunedì alla domenica, festivi inclusi, dalle ore 00:00 alle ore 24:00.

Gli importi verranno addebitati per ogni minuto successivo al sessantesimo dopo il termine della sessione di ricarica, e fino al momento in cui il connettore viene rimosso dalla presa utilizzata.