Riforma Fiscale

Le associazioni ANFIA, ANIASA, Federauto, Motus-E e UNRAE hanno presentato al Ministro dell’Economia, Giorgetti, una proposta unificata su diversi dossier strategici del settore, sottolineando l’importanza di avviare un tavolo interministeriale per la filiera automobilistica italiana. Tale annuncio è stato fatto durante l’evento dell’Automotive Dealer Day 2024.

Riforma Fiscale – durante il panel istituzionale dell’Automotive Dealer Day 2024, le principali associazioni del settore automobilistico hanno presentato una proposta congiunta per proteggere il Fondo Automotive da dispersioni di risorse e accelerare una revisione cruciale della fiscalità sulle auto aziendali.

ANFIA, ANIASA, Federauto, Motus-E e UNRAE hanno espresso preoccupazione per l’incertezza causata da politiche incentivanti frammentate, che hanno generato un mercato auto italiano con un mix di alimentazioni divergente rispetto agli altri Paesi europei. In questo contesto, le associazioni hanno sottolineato l’importanza di una visione a medio termine per le politiche incentivanti, al fine di garantire stabilità e chiarezza per consumatori e industria.

Riforma Fiscale proposta dalle Associazioni Automotive

La proposta si concentra sulla revisione della fiscalità delle auto aziendali per promuovere l’adozione delle nuove tecnologie e sostenere la transizione verso una mobilità più sostenibile. Questo intervento, oltre a favorire le imprese nel rinnovare i loro parchi auto, mira anche a stimolare il mercato dell’usato di qualità e a promuovere l’adozione di veicoli a basse emissioni.

Gli interventi proposti includono l’aumento delle deducibilità dei costi di acquisto, leasing e noleggio in base alle emissioni di CO2, oltre all’innalzamento dei massimali fiscali riconosciuti per ciascuna modalità di acquisizione. Le associazioni sottolineano che i costi di queste misure sono modesti rispetto ai benefici significativi che porterebbero in termini di promozione della mobilità sostenibile e incentivazione delle tecnologie pulite.

Inoltre, le associazioni ribadiscono l’importanza di ripristinare le risorse del Fondo Automotive per il 2025 e di destinare tali risorse esclusivamente al sostegno e allo sviluppo del settore fino al 2030. Questo fondo è cruciale per mantenere l’Italia competitiva nel panorama automobilistico globale, con quasi 1,3 milioni di addetti nel complesso tra industria e servizi.

Infine, le associazioni hanno fatto appello al Governo affinché istituisca al più presto un Tavolo con i principali attori del settore e i ministeri competenti per definire una riforma fiscale coordinata e pragmatica, affrontando le sfide più urgenti che la filiera automotive deve affrontare.

 

Redazione Fletime

 

Fonte Automotive Dealer Day 2024