Stellantis all’EV Day 2021

Sono già stati individuati oltre 700 siti per l’installazione delle colonnine di ricarica, il 10% dei quali già in fase di sviluppo, principalmente in Italia

Stellantis all’EV Day – Il progetto Atlante sta prendendo forma con la creazione della più ampia rete di ricarica rapida del Sud Europa, la prima integrata al 100% con la rete elettrica (Vehicle-Grid-Integrated, VGI), alimentata da energia da fonti rinnovabili e supportata da sistemi di accumulo.

In linea con quanto annunciato durante l’EV Day lo scorso 8 luglio, è iniziato il piano di sviluppo di Atlante che ha visto l’inaugurazione a metà ottobre della prima stazione di ricarica rapida in Piemonte, e l’individuazione dei primi 700 siti destinati al progetto, il 10% dei quali (principalmente in Italia) è già in fase di sviluppo e verrà reso operativo entro i prossimi sei mesi. La potenza delle stazioni di ricarica Atlante varierà da un minimo di 100 kW ad un massimo di 175 kW, garantendo così tempi di ricarica rapidi ed offrendo, inoltre, condizioni di vantaggio per i clienti Stellantis.

Stellantis all’EV Day – gli obbiettivi del progetto

Nato dalla collaborazione con il gruppo NHOA, che sviluppa e investe nel network come operatore e gestore, e Free2Move eSolutions, la joint venture di NHOA con Stellantis, fornitore della tecnologia di ricarica (hardware e software), il progetto Atlante prevede l’installazione in Italia, Francia, Spagna e Portogallo, di 5.000 punti di ricarica rapida entro il 2025 e fissa il target per il 2030 ad oltre 35.000. Le stazioni di ricarica verranno installate principalmente in prossimità dei più importanti nodi stradali e in aree urbane densamente popolate.

Il progetto Atlante risponde così al piano Fit for 55 annunciato dalla Commissione Europea a metà luglio, con l’obiettivo di raggiungere il 100% di vendita di vetture a zero emissioni entro il 2035, grazie anche all’installazione di punti di ricarica fast ad intervalli regolari di 60 km lungo le principali arterie autostradali.

Proprio in questi giorni, ACEA (European Automobile Manufacturers’ Association) sta allertando gli enti regolatori europei sulla mancanza di infrastrutture di ricarica e, soprattutto, sulla scarsità di stazioni fast. Infatti, dati i circa 225,000 punti di ricarica attualmente disponibili in Europa, solo 25,000 sono ad alta potenza.

Entra così in gioco il progetto Atlante, che ha lo scopo di colmare questo vuoto infrastrutturale raggiungendo un’importante quota di mercato in Sud Europa nell’ambito dei network di ricarica fast e ultra-fast, in termini di estensione e clientela, entro il 2030. Il tutto garantendo condizioni di servizio preferenziali e distintive per i clienti del gruppo Stellantis.

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press Stellantis