Telecamere al posto degli specchi, le abbiamo provate

Sono tra le novità “minori” del CES, ma molto importanti per la sicurezza: ecco come funzionano

 

 

 

L’angolo cieco? Preistoria. L’ausilio al sorpasso (il dispositivo che avvisa il guidatore, prima di un cambio di corsia, qualora da dietro sopraggiunga un altro veicolo)? Medioevo. A breve gli specchietti saranno sostituiti da telecamere. La data di lancio sul mercato non è ancora stata decisa, visto che in Europa dovrebbe arrivare una legge che autorizza questi dispositivi proprio quest’anno (2017 negli USA), ma la tecnologia c’è, l’abbiamo provata a Las Vegas e funziona magnificamente: il guadagno in termini di sicurezza è netto.

Due telecamere laterali e una posteriore

Lo schema è molto semplice: due obiettivi sono montati su sottilissimi supporti nella stessa posizione dove oggi si trovano i classici specchietti; un’altro è posizionato nel retro della vettura. Tutti e tre, ovviamente, inquadrano verso il retro della vettura e le tre immagini si “fondono” in una sola, in HD, in uno schermo posizionato nell’abitacolo, la cui forma e posizione sono le stesse dell’odierno specchietto centrale. Dal posto di guida, nel breve giro attorno al polo espositivo del CES, ho potuto apprezzare come la panoramica sia nitida, ampia e senza il minimo impedimento. L’unica “stranezza” alla quale ci si deve abituare è il passaggio da un punto di vista reale (quello sulla strada davanti a sé) a uno virtuale, per quanto in alta definizione. Quando si arriva a destinazione e si inserisce la retromarcia per parcheggiare, il display si divide in tre: ai lati c’è una vista “zoomata” dei punti più larghi della fiancata (per poter parcheggiare anche in posti molto stretti), mentre al centro si ha la classica immagine di ogni retrocamera per il parcheggio.

Migliorano anche efficienza e comfort

Avere due sottilissimi supporti per l’obiettivo delle telecamere al posto degli specchietti non rappresenta solo un cambio radicale dal punto di vista del design, ma anche un guadagno, in termini aerodinamici, del 3%. Un valore solo apparentemente piccolo che si riflette positivamente sui consumi, ma anche sul comfort acustico alle alte velocità: una prova, questa, che però non ho potuto effettuare: le strade Las Vegas nei giorni del CES sono scorrevoli come piazza San Pietro durante la messa del Papa.

 

 

 

fonte,Omniauto.it