Transizione green automotive

A #FORUMAutoMotive il Ministro Alessandra Locatelli: “Innovazione tecnologica e Istituzioni insieme per garantire diritto allo spostamento e all’autonomia. Avanti veloci con la Proposta di Legge

Transizione green automotive – durante l’evento, sono stati presentati anche diversi casi di studio di aziende automobilistiche che stanno lavorando per rendere i propri veicoli più accessibili alle persone con disabilità e per ridurre le emissioni nocive. Tra questi, sono stati menzionati i progetti di Fiat Chrysler Automobiles e Volkswagen, che stanno investendo in tecnologie innovative per migliorare l’accessibilità e la sostenibilità dei propri veicoli.

Inoltre, durante il dibattito che ha seguito la consegna del premio “Cuore & Motori 2024” di FORUMAutoMotive per il programma SpecialMenteMassimiliano Di Silvestre, presidente e amministratore delegato di BMW Italia, con cui è da anni il gruppo automobilistico bavarese è impegnato a sostenere iniziative che puntano a favorire l’inclusione e la sostenibilità sociale in Italia.

#FORUMAutoMotive il commento di Di Silvestre

Il nostro progetto sociale è partito nel 2003 con SciAbile per poi inglobare altre iniziative. Nasce dalla volontà di BMW di restituire valore nella società in cui viviamo. Nel 2014 è partito SpecialMente e da allora abbiamo realizzato più di 16.000 ore di lezione. L’ispiratore che ha dato vita e “finanziato” con l’entusiasmo i nostri progetti è stato Alex Zanardi, che ci ha insegnato il significato del talento residuo. Ci siamo ripromessi di superare i soliti cliché e di non occuparci di un progetto solo per uno o due anni, ma di alimentarlo nel tempo”.

l’intervento in apertura dei dibattiti di Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, che ha evidenziato: “Va oggi garantito il diritto allo spostamento, ma anche all’autonomia per le persone con disabilità. Per questo è immaginabile che l’innovazione tecnologica lavori insieme alle Istituzioni per assicurare tale diritto. Va superato il concetto di mero assistenzialismo, attraverso la valorizzazione delle singole persone. C’è una proposta di legge, approvata alla Camera e che auspico presto venga calendarizzata al Senato, che intende rompere alcuni schemi con cui, al fianco delle cure, si riconosce l’importanza di avviare una serie di attività che consentano di portare autostima, momenti di svago e motivare le persone meno fortunate. Questo permette di rendere ancora più efficaci le terapie portate avanti nelle nostre strutture. La moto terapia è una di queste attività. Porteremo l’inclusione come tema al G7”.

In conclusione, l’evento #FORUMAutoMotive ha dimostrato come sia possibile compiere passi significativi verso una mobilità più inclusiva e sostenibile, senza escludere nessuno. Grazie all’impegno delle aziende del settore automobilistico e alla collaborazione tra istituzioni, giornalisti e associazioni di persone con disabilità, è possibile costruire un futuro in cui tutti possano godere appieno della propria passione per i motori, nel rispetto dell’ambiente e della diversità.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press Catino&Giglio