Trimestre mercato dell'auto 2022

In questa settimana dovrebbero arrivare gli incentivi con rottamazione, fuori le auto aziendali, (canale importante per la diffusione della mobilità elettrica) e gli LCV

Trimestre mercato auto 2022 – Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, a marzo 2022 il mercato italiano dell’auto totalizza 119.497 immatricolazioni (-29,7%) contro le 169.886 unità registrate a marzo 2021. I volumi immatricolati nel primo trimestre del 2022 ammontano, così, a 338.258 unità, il 24,4% in meno rispetto ai volumi di gennaio-marzo 2021.

A marzo il mercato auto registra il peggior risultato da inizio anno, chiudendo il mese a -29,7%, dopo le già pesanti flessioni di gennaio (-19,7%) e febbraio (-22,6%) — afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA. Il preoccupante calo delle immatricolazioni è in buona parte imputabile all’attesa dell’attuazione delle misure di sostegno alla domanda annunciate dal DL Energia dello scorso 18 febbraio, primo passo di un piano pluriennale di supporto alla domanda di auto a zero e basse emissioni, complementare a un set di misure di politica industriale per accompagnare la riconversione della filiera produttiva automotive.

Trimestre mercato auto 2022

Secondo l’ultima bozza del decreto, le misure di incentivazione sembrerebbero escludere il comparto delle vetture intestate a società, eccezione fatta per le società di car sharing che potrebbero, invece, fruirne. Se confermata, questa impostazione
costituirebbe, a nostro avviso, una forte limitazione, trattandosi di un canale di vendita in grado di dare un contributo importante alla diffusione della mobilità elettrica (BEV e PHEV).

Ribadiamo la necessità di includere nel pacchetto di misure di prossima attuazione anche gli incentivi all’acquisto di veicoli commerciali leggeri a basso impatto ambientale, un segmento che gioca un ruolo cruciale per tradurre in realtà un modello di logistica urbana delle merci davvero sostenibile e che ha subito pesantemente l’impatto della pandemia e della conseguente crisi economica, necessitando ora di uno stimolo che favorisca il rinnovo del circolante in chiave green”.

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press ANFIA