I cinque maggiori mercati, che pesano per il 71% del totale immatricolato, risultano in flessione dello 0,4% nel mese, diesel in calo del 13% (-16% nel quadrimestre). Contrazione mensile del diesel anche in Germania (-0,9%) per la prima volta nel 2019

Vendite auto aprile 2019 – secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 ad aprile le immatricolazioni di auto ammontano a 1.344.863 unità, con un calo dello 0,5% rispetto ad aprile 2018. Nel primo quadrimestre del 2019, i volumi immatricolati raggiungono 5.491.050 unità, con una variazione negativa del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Dopo la chiusura del primo trimestre a -3,2%, ad aprile il mercato auto europeo ha registrato una performance relativamente stabile (-0,5%), seppur in un contesto caratterizzato da diversi fattori di rischio, principalmente legati all’andamento dell’economia mondiale – afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA.

La domanda è stata trainata principalmente dai Paesi nuovi membri (EU12), che riportano un aumento del 4,6% nel mese. Guardando ai cinque major markets, Spagna (+2,6%), Italia (+1,5%) e Francia (+0,4%) hanno mostrato un leggero incremento rispetto ai volumi di aprile 2018, mentre hanno proseguito la flessione le immatricolazioni nel Regno Unito (-4,1%) e in Germania (-1,1%). I cinque major markets hanno immatricolato complessivamente il 71% del mercato UE-EFTA ad aprile, con 953.804 autovetture (-0,4%).

La domanda di nuove auto presenta ancora il segno meno (-2,5%) nel progressivo da inizio anno, periodo in cui i mercati tedesco e francese sono rimasti pressoché stagnanti, mentre le immatricolazioni sono diminuite in Italia (-4,6%), in Spagna (-4,5%) e nel Regno Unito (-2,7%) rispetto al primo quadrimestre 2018. Per quanto riguarda le alimentazioni, risulta in forte contrazione il mercato del diesel in Spagna (-24%), in Italia (-22%), in Francia (-17%) e nel Regno Unito (-9%).

In Germania, le vendite di auto diesel mostrano per la prima volta nel 2019 un calo mensile, anche se decisamente inferiore rispetto agli altri major markets (-0,9%). Nei maggiori mercati europei si registra un calo complessivo delle immatricolazioni di auto diesel del 13% ad aprile, con quasi 50.000 immatricolazioni in meno, e del 16% nei primi quattro mesi dell’anno, con una riduzione di volumi di vendita che sfiora 250.000 unità. Ricordiamo che l’effetto della flessione della domanda di auto diesel in Europa si è concretizzato, nel 2017, in un aumento delle emissioni medie complessive di CO2 delle nuove auto vendute (+0,4% con 118,5 g/km)”.

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte ANFIA