Volumi di vendita auto Italia marzo 2022

Continua il periodo negativo per il mercato dell’auto in tutta Europa, per l’Italia la situazione è ancora più critica

Volumi di vendita auto totalizzati – In Italia, i volumi totalizzati a marzo 2022 si attestano a 119.497 unità (-29,7%). Nel primo trimestre del 2022, le immatricolazioni complessive ammontano a 338.258 unità, con un decremento del 24,4% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2021.

Secondo i dati ISTAT, a febbraio l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dell’1% su base mensile e del 6,5% su base annua (da +5,7% del mese precedente). L’accelerazione dell’inflazione è dovuta prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici (la cui crescita passa da +45,9% di febbraio a +50,9%), in particolare a quelli della componente non regolamentata (da +31,3% a +36,4%); i prezzi dei Beni energetici regolamentati continuano a essere quasi doppi di quelli registrati nello stesso mese dello scorso anno (+94,6%, come a febbraio).

Nel comparto dei beni energetici non regolamentati, guardando all’andamento dei prezzi dei carburanti, accelerano i prezzi del Gasolio (da +24% a +34,5%; +13,3% il congiunturale), quelli della Benzina (da +21,9% a +26,4%; +8,1% sul mese) e quelli degli Altri carburanti (da +38,7% a +46,7%; +7,6% su base mensile).

Volumi di vendita auto totalizzati per alimentazione

Analizzando il mercato per alimentazione, a marzo le autovetture a benzina si riducono del 37,7%, con una quota di mercato del 27,6%, mentre le diesel calano del 40,5%, con una quota del 20,4%. Nei primi tre mesi del 2022, le immatricolazioni di vetture a benzina si sono ridotte del 38,1% e quelle di vetture diesel del 39,2%. Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano invece il 51,9% del mercato di marzo 2022, in calo del 18,1% nel mese e del 4,5% nel trimestre, con una quota di mercato del 52,6%. Le auto elettrificate rappresentano il 41,5% del mercato di marzo (-18,9%), mentre nei primi tre mesi del 2022 hanno una quota del 42,4% (-4,3%).

Tra queste, le ibride non ricaricabili calano del 17,5% nel mese e raggiungono il 31,7% di quota, mentre nel cumulato sono in diminuzione del 6,3%, rappresentando il 33,3% del totale. Le ricaricabili (BEV e PHEV) si riducono del 22,8% e rappresentano il 9,8% del mercato (+3,8% e 9,1% di quota nei primi tre mesi del 2022).

Tra queste, le auto elettriche hanno una quota del 3,8% e diminuiscono del 38,8%, mentre le ibride plug-in si riducono del 7,7% e rappresentano il 6% del totale. Infine, le auto a gas sono il 10,5% del mercato di marzo, di cui il 9,4% è rappresentato da vetture Gpl (+7,7%) e l’1,1% da vetture a metano (-69,9%). Da inizio 2022, le autovetture Gpl risultano in crescita del 17,3% e quelle a metano in calo del 60,7%.

Il Gruppo Stellantis ha registrato, in Europa, 203.515 immatricolazioni nel mese di marzo 2022 (-30,3%) con una quota di mercato del 18,1%. Nel periodo gennaio-marzo 2022, i volumi ammontano a 523.977 unità (-21,7%), con una quota del 19%.

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press ANFIA