Salone dell’auto di Parigi 2018, nella mente dei costruttori c’è voglia di nuovo

Salone dell’auto di Parigi 2018, a quanto pare le previsioni non sono delle migliori, tanti sono i brand che non parteciperanno alla prossima edizione, la stessa cosa era accaduta al salone di Francoforte. Quello del Motor show transalpino non è l’unico caso.Tra i grandi assenti FCA con Jeep, Fiat, Alfa Romeo e nè con Abarth. La filiale francese aveva reso noto che “i Saloni internazionali fanno parte della strategia globale messa in campo per lanciare i prodotti” e che “sono uno strumento di comunicazione come lo sono altri eventi”. Le valutazioni del caso avevano indotto Fca a cancellare l’appuntamento dal calendario, almeno per il 2018.

Volkswagen, per la prima volta rinuncia ad un proprio stand a Parigi. Oltre al marchio tedesco più popolare, mancheranno anche altri due brand del gruppo, cioè LamborghinBentley. Per il “Mondial de l’auto” si tratta di assenze pesanti, che sembrano limitare la portata dell’evento, trasformandolo in una vetrina soprattutto nazionale e quasi sorprende che non ci siano nemmeno tre marchi dell’Alleanza Renault Nissan, cioè NissanInfiniti Mitsubishi.

Anche Ford ha deciso di disertare il motor show francese, mentre l’assenza di Volvo è ormai scontata, visto che qualche stagione ha annunciato che parteciperà a un solo Salone per Continente, e dunque al più importante appuntamento primaverile di Ginevra. Tra le defezioni annunciate per la passerella in calendario tra il 4 ed il 14 ottobre ci sono anche quelle delle case giapponesi Mazda Subaru. Non andrà a Parigi nemmeno Opel, marchio per il quale – considerata la nuova proprietà, il gruppo Psa – il salone può venire considerato quasi “domestico”.

L’Italia, dove le critiche per l’assenza di un evento internazionale di rilievo erano state tante dopo le difficoltà del Motor Show di Bologna, sembra aver “solo” anticipato la crisi come confermano le già annunciate defezioni al prossimo Naias di Detroit (Mercedes e Bmwsono solo le ultime). E proprio l’Italia ha rilanciato una formula diversa e anche di successo, almeno se il maltempo non infierisce, cioè quella del Parco Valentino a Torino (44 marchi rappresentati nel 2018, seppure dalle filiali nazionali e non dalle case madri). Un salone con ingresso gratuito e all’aperto e in parte anche “diffuso”, visto che coinvolge varie aree a Torino e che consente ai costruttori non solo di esporre le proprie auto, ma anche di farle provare.

 

 

Redazione Fleetime