Assicurazione auto al consumo

Pay-as-you-go o l’assicurazione basata sull’utilizzo (IBU) popolare tra i privati, ma alcuni fornitori stanno ora portando questa soluzione flessibile alle flotte aziendali.

Assicurazione auto – Per i conducenti che non percorrono molti chilometri, l’assicurazione pay-as-you-go può potenzialmente offrire risparmi. Soprattutto in periodi di episodi ricorrenti di blocco come in questo periodo e dell’incertezza che ne deriva, questa soluzione potrebbe essere interessante anche per le flotte. Inoltre, la tecnologia dei veicoli connessi e degli smartphone rimuove gli oneri amministrativi per il monitoraggio dei chilometri.

L’assicurazione pay-as-you-go guarda principalmente al chilometraggio, ma può includere altri parametri se si utilizza la telematica:

  1. Distanza percorsa
  2. Ora: l’ora del giorno ha un effetto sul rischio, ma può anche evidenziare potenziali problemi di stanchezza e distrazione
  3. Luogo: il tipo di strada, il tipo di guida
  4. Contesto: l’accelerazione può contribuire a un rischio maggiore, ma l’accelerazione su uno svincolo autostradale non sarà considerata come davanti a una scuola
  5. Comportamento di guida

Assicurazione auto aziendali al consumo – vantaggi e svantaggi

I vantaggi sono numerosi: il premio che paghi riflette il vero rischio affrontato dalla tua flotta, consentendo alle flotte di negoziare premi inferiori.

L’assicurazione al consumo è anche un modo per affrontare le cadute e gli aumenti negli affari. Se la tua attività ha picchi stagionali o se è influenzata da altri fattori, questo tipo di assicurazione può avere senso per una parte della tua flotta.

Ci possono essere anche degli svantaggi. Una soluzione basata sulla tecnologia telematica può anche identificare i conducenti a rischio più elevato, consentendo alle flotte di affrontare il problema. I miglioramenti nello stile di guida possono anche offrire risparmi sui costi del carburante, assistenza e manutenzione.

Potrebbe essere un’arma a doppio taglio, tuttavia: la telematica può anche identificare rischi più elevati, facendo aumentare i premi. Inoltre, potrebbe essere necessaria una seconda polizza per quando i veicoli sono parcheggiati se la flotta paga l’assicurazione solo quando il veicolo è alla guida. Niente di più facile in questo periodo di continua incertezza che, l’assicurazione pay-as-you-go venga ora lanciata anche per le flotte aziendali. 

Poiché i veicoli connessi diventano la norma, l’assicurazione pay-as-you-go potrebbe persino diventare la norma in un futuro non molto lontano. E non dobbiamo dimenticare il passaggio ai veicoli a guida autonoma, che in un secondo momento provocherà una scossa ancora più forte dell’assicurazione.

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

 

Fonte F.Europe