Con il passare degli anni i personal sono aumentati, siamo pieni di personal, c’è un personal per ogni cosa, negli anni 80 ne conoscevamo un paio e ci sconnettevano piacevolmente. Se ci pensate bene tra non molto potremmo lasciare il cervello a casa, immagazziniamo sempre meno informazioni, e non abbiamo previsto l’aggiornamento automatico.

L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, un tema dibattuto a metà strada tra il fantastico e temibile mondo di androidi dominatori ed una realtà concreta sempre più automatizzata e semplificata dall’ausilio di questa tecnologia.

Cos’è l’intelligenza artificiale

Non è semplice dare una univoca definizione dell’intelligenza artificiale, ma riassumendo da Wikipedia si deduce che è la branca informatica che studia il modo in cui la combinazione di sistemi hardware e software riesce a simulare atteggiamenti propri della mente umana.

Il termine intelligenza artificiale, altrimenti nota come AI (Artificial Intelligence), fu usato per la prima volta nel 1956: John McCarthy dava finalmente un nome ad una disciplina nascente, portando alla luce gli esperimenti e le ricerche sull’intelligenza artificiale durante un importante convegno nel New Hampshire. Fu la prima volta in cui si iniziò a parlare di intelligenza artificiale, quello che per molti – ancora oggi – rappresenta un indiscutibile ossimoro.

Se in un primo momento il campo applicativo preferito per l’intelligenza artificiale era quello dei giochi – con la tanto discussa vittoria di Deep Blue di una partita a scacchi contro il più grande giocatore al mondo dell’epoca –, al giorno d’oggi si sente sempre più parlare di intelligenza artificiale per motivi ben precisi, in particolar modo nelle auto.

L’intelligenza artificiale nelle auto: assistenti intelligenti

Gli assistenti sarebbero in grado di fare varie cose, come suggerire destinazioni in base a ciò che è previsto a breve nel tuo calendario o in base alle tue preferenze e scelte passate; potrebbero anche offrire comandi vocali per il controllo remoto dell’auto o della smart home e fare cose simili ad Alexa, incluso fornire notizie e meteo.

Silicon Valley SoundHound Inc, il principale innovatore nell’intelligenza vocale e nelle tecnologie di intelligenza conversazionale, Intelligent Personal Agent consente ai guidatori di utilizzare i comandi vocali per diverse operazioni e dati in tempo reale, che collegano le auto di la domanda futura.

Intelligent Personal Agent è unico in quanto agisce come un sistema di assistenza proattivo, prevedendo le esigenze del guidatore e fornendo informazioni utili. Ad esempio, il sistema potrebbe fornire un promemoria anticipato di una riunione imminente e suggerire orari di partenza che tengano conto delle condizioni del traffico attuali.

Queste caratteristiche personali si combinano con una serie di comfort per il conducente, come la possibilità di effettuare chiamate telefoniche, inviare messaggi di testo, cercare destinazioni, cercare musica, controllare il meteo e gestire le pianificazioni. Permette inoltre ai conducenti di controllare a voce le funzioni di bordo frequentemente utilizzate, come l’aria condizionata, i tettucci apribili e le serrature delle porte, mentre raccolgono varie informazioni sul veicolo. Inoltre, Intelligent Personal Agent supporta un servizio “Car-to-Home” che consente al conducente di controllare i dispositivi elettronici a casa con semplici comandi vocali.

L’Intelligent Personal Agent si distingue dalla concorrenza con la sua funzione di “riconoscimento multiplo”. Quando l’utente dice “Dimmi come sarà il tempo domani e spegni le luci nel nostro salotto”, il sistema riconosce due comandi separati nella stessa frase e completa ogni attività separatamente.

Intelligent Personal Assistant è basato sulla piattaforma di intelligenza artificiale (AI) di SoundHound, ottimizzata per le applicazioni all’interno del veicolo. Quando attivato, il sistema reagisce ai comandi vocali o alle domande del conducente comunicando con il server SoundHound AI per cercare le informazioni richieste o completare un’attività. Potrebbe, durante un tragitto diventare anche il nostro professore in tutte le materie, prepararci per un incontro di lavoro, fornendoci tutte le informazioni utili e molto altro ancora, magari per aggiornare il nostro cervello.

Il sistema di assistenza inizialmente comprenderà l’inglese, ma espanderà il supporto ad altre lingue principali in futuro.

 

 

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Redazione Fleetime