Telematica aftermarket

Geotab spiega perché le soluzioni telematiche indipendenti rimangono fondamentali nel panorama dei veicoli connessi

Telematica aftermarket – il futuro dei trasporti è nei veicoli connessi e, di conseguenza, in tale contesto gli OEM si stanno rapidamente trasformando in aziende di software. La domanda che sorge spontanea è: che ruolo avranno i fornitori di telematica specializzati in questo nuovo panorama?

“Nella nostra visione, il futuro dei trasporti non riguarda solo i veicoli connessi, ma anche la collaborazione sinergica tra costruttori e società di servizi telematici. Questa sintonia è cruciale per garantire che i dati strategici dei veicoli siano non solo raccolti, ma anche interpretati in modo corretto, così da migliorare l’efficienza e la sicurezza delle flotte” spiega Fabio Maio, Sales Manager di Geotab Italia.

Non tutta la connettività è uguale

Mentre la maggior parte degli utenti apprezza i veicoli connessi per i vantaggi che forniscono in termini di intrattenimento e comodità, i fleet manager danno la priorità all’efficienza operativa ed economica, alla pianificazione dei percorsi e alla sicurezza dei conducenti. In questo scenario, i gestori delle flotte hanno quindi bisogno di una piattaforma che consenta di integrare i dati provenienti da diversi tipi di veicoli e produttori: è qui che entrano in gioco i Telematics Service Provider (TSP), che dispongono delle tecnologie e dell’esperienza necessarie per offrire servizi consolidati, affidabili e specializzati.

Storicamente, per ottenere i dati necessari a tale scopo, i TSP dovevano installare sui veicoli dei propri clienti dispositivi telematici aftermarket. Oggi, al contrario, la maggior parte dei veicoli ha già un dispositivo nativo OEM, installato in fabbrica e connesso: questo apre a nuove possibilità di accesso ai dati delle flotte e nuove modalità di collaborazione con gli OEM. Con queste premesse, Geotab ha individuato alcuni dei principali motivi per cui la sinergia tra costruttori di veicoli e piattaforme di telematica è destinata a rinforzarsi sempre più. Si stima infatti che entro il 2030 il 95% dei veicoli saranno già connessi con soluzioni di “primo impianto”.

Telematica aftermarket – 3 motivi per cui resterà essenziale, secondo Geotab

1. Fornitori Specializzati e Competenti

La raccolta e l’analisi dei dati dei veicoli sono solo il primo passo. I Telematics Service Provider (TSP) offrono competenze avanzate nell’interpretazione dei dati, fornendo ai fleet manager informazioni cruciali per ottimizzare la gestione delle flotte.

2. I Benefici dell’Interoperabilità

La collaborazione tra costruttori di veicoli e fornitori telematici consente un’interoperabilità che amplifica i vantaggi delle soluzioni per la gestione delle flotte. I sistemi telematici aperti e interoperabili diventano un fattore competitivo nel mercato delle soluzioni per la gestione delle flotte.

3. Una Vera e Propria Simbiosi all’Insegna dell’Efficienza

La collaborazione tra OEM e TSP si traduce in una simbiosi che massimizza l’efficienza nella gestione delle flotte. Mentre i costruttori integrano hardware dedicato nei veicoli, i fornitori telematici offrono competenze nell’analisi dei dati e nel supporto diretto ai clienti. Nel panorama dei trasporti connessi, la sinergia tra costruttori di veicoli e fornitori telematici diventa cruciale per garantire un’ottimizzazione continua delle operazioni di flotta e per rispondere alle sfide del futuro dei trasporti.

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press Geotab